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«Se tornerei…» o «se tornassi…»

Inviato: mer, 19 mar 2014 14:27
di budgoz
Buongiorno a tutti,

è nata un'agguerrita discussione sulla correttezza della seguente frase:
[…] se ad oggi tornerei a lavorare in tal luogo è solo perché vedo possibilità di crescita.
C'è chi suggerisce che tale costruzione sia assolutamente sbagliata, imponendo la seguente alternativa:
[…] se ad oggi tornassi a lavorare in tal luogo è solo perché vedo possibilità di crescita.
I sostenitori della prima sottolineano che il significato della frase originaria è "il solo motivo per cui, ad oggi, tornerei a lavorare in tal luogo è perché vedo possibilità di crescita" e che questo non viene colto dall'alternativa proposta (imposta, a dire il vero).

Qual è quindi la costruzione corretta? Ci rimettiamo a voi per dirimere la diatriba. :D

Re: «Se tornerei…» o «se tornassi…»

Inviato: mer, 19 mar 2014 14:40
di Infarinato
budgoz ha scritto:
[…] se ad oggi tornerei a lavorare in tal luogo è solo perché vedo possibilità di crescita.
[…]
[…] se ad oggi tornassi a lavorare in tal luogo è solo perché vedo possibilità di crescita.
[…]

Qual è quindi la costruzione corretta?
Ma soprattutto… perché «ad oggi»? :evil:

Poi, Bubu, non mi dica che non ho ragione ad arrabbiarmi! ;)

P.S. Benvenuto, Budgoz! :D

Re: «Se tornerei…» o «se tornassi…»

Inviato: mer, 19 mar 2014 15:07
di bubu7
budgoz ha scritto:I sostenitori della prima sottolineano che il significato della frase originaria è "il solo motivo per cui, ad oggi, tornerei a lavorare in tal luogo è perché vedo possibilità di crescita" e che questo non viene colto dall'alternativa proposta (imposta, a dire il vero).
Salve budgoz e benvenuto. :)

La prima frase proposta (se ad oggi tornerei...) è sbagliata e, giustamente, la seconda versione non rende il concetto che si vuole esprimere.

Una frase accettabile potrebbe essere: "Se oggi dovessi tornare a lavorare in tal luogo sarebbe solo perché vedo possibilità di crescita".

Come notato da Infarinato, ad oggi, in questa frase è sbagliato. Va usato semplicemente oggi.

Se vuole può approfittare del rimando di Infarinato per approfondire quest'ultimo argomento.

Inviato: mer, 19 mar 2014 15:09
di budgoz
Grazie Infarinato, la nostra diatriba ci ha fatto scoprire un bel forum :D

Facciamo "a tutt'oggi" allora, anzi meglio "In questo momento, se.."

Quindi, il tuo responso?

Inviato: mer, 19 mar 2014 15:16
di budgoz
Ciao bubu7, grazie anche a te!

Ci siamo sovrapposti con la risposta.

Quindi mi confermi che la costruzione "se tornerei" in questo caso è sempre sbagliata? Hai qualche fonte a cui posso far riferimento?

Inviato: mer, 19 mar 2014 15:25
di Infarinato
budgoz ha scritto:Facciamo "a tutt'oggi" allora, anzi meglio "In questo momento, se.."
In questo momento, sí; a tutt’oggi, direi proprio di no. Insomma, basta il semplice oggi. Ad oggi significa a tutt’oggi, cioè «ancor oggi», «fino a oggi».
budgoz ha scritto:Quindi, il tuo responso?
Decalogo, regola n. 10!

Inviato: mer, 19 mar 2014 15:28
di budgoz
Infarinato ha scritto:
budgoz ha scritto:
budgoz ha scritto:Quindi, il tuo responso?
Decalogo, regola n. 10!
Chiedo venia. :oops:

Inviato: mer, 19 mar 2014 15:29
di bubu7
Prego budgoz. :)
budgoz ha scritto:Hai qualche fonte a cui posso far riferimento?
Basta consultare una buona grammatica. Se non ne possiede già una le consiglio Italiano di Luca Serianni.

Inviato: mer, 19 mar 2014 16:48
di Ferdinand Bardamu
Caro Budgoz, benvenuto anche da parte mia. :)

In un altro filone abbiamo parlato dell’uso del modo condizionale dopo se: in breve, il condizionale è lecito in pròtasi solo se la frase ipotetica ha valore avversativo o concessivo.

Il se concessivo e avversativo può introdurre una proposizione col condizionale (l’apodosi ha l’indicativo): «la sua ripetizione, se proprio non sonerebbe tautologica, non appare almeno necessaria» (esempio citato, come il seguente, in LEONE 1974a: 116; = benché non suoni tautologica…); «se dopo la catastrofe di Porto Grande gli ateniesi avrebbero potuto costituire ancora un motivo di timore per i siracusani, dopo l’Asinaro l’indipendenza e la tranquillità di Siracusa erano viceversa assicurate» (= mentre dopo la catastrofe…). (Luca Serianni, Italiano, Milano, Garzanti, 2000, § XIV. 157)

Inviato: mer, 19 mar 2014 18:14
di Scilens
Caspitevina, 'se tornerei'... Ma che ovvove!

Inviato: mer, 19 mar 2014 18:34
di budgoz
Che dire, grazie a tutti per il contributo. La discussione linkata è stata illuminante. :)

Inviato: mer, 19 mar 2014 18:43
di Scilens
Budgoz, era per scherzare... Non se la prenda, a volte si gioca.

Inviato: gio, 20 mar 2014 10:10
di domna charola
budgoz ha scritto:Che dire, grazie a tutti per il contributo. La discussione linkata è stata illuminante. :)
...citata, riportata, indicata... :roll:

Benvenuto!

Inviato: gio, 20 mar 2014 16:52
di Infarinato
domna charola ha scritto:
budgoz ha scritto:Che dire, grazie a tutti per il contributo. La discussione linkata è stata illuminante. :)
...citata, riportata, indicata... :roll:
…O anche, tecnicamente, collegata (un hyperlink è un «collegamento ipertestuale»). ;)

Re: «Se tornerei…» o «se tornassi…»

Inviato: gio, 20 mar 2014 17:33
di PersOnLine
budgoz ha scritto:…è nata un'agguerrita discussione sulla correttezza della seguente frase:
[…] se ad oggi tornerei a lavorare in tal luogo è solo perché vedo possibilità di crescita.
Io questa frase la parafraserei cosi: se ancor oggi sarei disposto a tornare a lavorare in tal luogo è solo perché vedo possibilità di crescita[, ma comunque non ci tornerei].