Ginecologo o ginecoiatra?
Moderatore: Cruscanti
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- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Ginecologo o ginecoiatra?
La nostra lingua è veramente strana. Mi piacerebbe che qualche linguista mi spiegasse il motivo per cui alcuni medici specialisti hanno la terminazione in “iatra” (pediatra, otoiatra) e altri in “logo” (dermatologo, cardiologo). Stando all’etimologia il pediatra, per esempio, è il medico (iatros) dei fanciulli (paidos); il cardiologo, invece, dal punto di vista etimologico, è uno “studioso” (logos) del cuore (cardio).
Secondo l’etimologia, a mio modo di vedere, il dermatologo dovrebbe chiamarsi “dermatoiatra”, il ginecologo ginecoiatra; l’andrologo “androiatra"; il cardiologo “cardioiatra”; il radiologo “radioiatra” (in questo caso, però, 'radiologo' mi sembra piú appropriato perché questo medico non cura i... raggi); l’allergologo “allergoiatra” e via dicendo.
Qualcuno sa spiegarmi il motivo di queste stranezze linguistiche?
Secondo l’etimologia, a mio modo di vedere, il dermatologo dovrebbe chiamarsi “dermatoiatra”, il ginecologo ginecoiatra; l’andrologo “androiatra"; il cardiologo “cardioiatra”; il radiologo “radioiatra” (in questo caso, però, 'radiologo' mi sembra piú appropriato perché questo medico non cura i... raggi); l’allergologo “allergoiatra” e via dicendo.
Qualcuno sa spiegarmi il motivo di queste stranezze linguistiche?
Forse l’etimologia non è un buon metro, o non sempre, per giudicare; e forse bisogna fare i conti con la storia, non crede? E quando quest’ultima c’impone formazioni discutibili ma che non disordinano la lingua, si può anche avere qualche clemenza (tipo ossigeno); bisogna invece opporsi all’adozione di forestierismi crudi, che sono un male maggiore.
Però, Marco, la confusione introdotta dai francesi nell'uso del confisso -genetico/-genico ce la dobbiamo sí tenere, ma non è auspicabile che si ripeta o estenda, specialmente tenendo conto che spesso l'ambito di questi termini è tecnico.
Re: Ginecologo o ginecoiatra?
Probabilmente derivano dall'antica distinzione fra medico e chirurgo, fra «filosofo» e «artigiano»: nulla che si possa controllare rigidamente.Fausto Raso ha scritto:Qualcuno sa spiegarmi il motivo di queste stranezze linguistiche?
(Le consiglio questo libro, fra i piú interessanti che abbia mai letto.)
Io non l'ho ancora letto, ma credo che qui si dovrebbe trovare qualcosa:
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... AA0YRAJWCK

Ivi si affronta l'argomento in generale dal punto di vista linguistico, mentre il saggio che le ho segnalato approfondisce solo una questione (la storia della professione di medico), chiarendo solo indirettamente il suo dubbio.Moxnox ha scritto:Io non l'ho ancora letto, ma credo che qui si dovrebbe trovare qualcosa:http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... AA0YRAJWCK
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