«Prima io che tu/te»

[patrizio]

Sono arrivato prima io che tu.
Sono arrivato prima io di te.
Perché se si tratta di un complemento di paragone nel primo caso bisogna usare il pronome personale soggetto tu? Grazie.

[Arnoldas]

Gentile Patrizio, nella seconda frase ("Sono arrivato prima di te") "te" è complemento oggetto. La prima frase, secondo me, non è corretta perché dopo "prima che" deve essere il verbo al congiuntivo. P. es.: "Prima che tu faccia castelli in aria, ti spiego quali risorse abbiamo" dove "tu" è soggetto. Per quanto riguarda "Sono arrivato prima che tu..." (?) mi pare che la frase non sia finita...

[Carnby]

Io non ho mai sentito dire ^?sono arrivato prima io che tu/te.

[Infarinato]

[N]ella seconda frase ("Sono arrivato prima di te") "te" è complemento oggetto.

No, ma è pur vero che quel te non ha funzione di soggetto e quindi non può essere espresso nel caso nominativo.

Piú semplicemente: prima di è una locuzione prepositiva che introduce un complemento di tempo (*), mentre prima che è una locuzione congiuntiva che, come ricordava giustamente Arnoldas, introduce una proposizione temporale al modo congiuntivo (quindi, nel nostro caso, prima che tu arrivassi o sim.).

Sul «secondo termine di paragone» si veda invece la scheda dell’Enciclopedia dell’Italiano Treccani.

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(*) Ovviamente, dal punto di vista semantico, prima di te equivale in effetti a «prima del tuo arrivo».

[Arnoldas]

Gentile Infarinato, La ringrazio della correzione. Ero disattento... Chiedo scusa. Buona serata.