Fuori Tema: Paragoni e logica
Inviato: mer, 29 nov 2006 14:22
Scusate se apro un nuovo filone, ma vorrei replicare all'accusa di maleducazione o inappropriatezza che mi e` stata rivolta nel filone sulla necessita` dell'adattamento nella sezione Forestierismi.
E` sempre stato tipico della dialettica e della discussione fondata sulla logica fare esempi di questo tipo, come dimostra del resto l'esempio fatto nello stesso intervento
Nel caso specifico, l'esempio dell'astrologia mi serviva a contestare il ragionamento "X suscita dissenso espresso da piu` parti (nonostante queste giudichino X un'attivita` inutile/irrilevante/ininfluente), ergo X e` qualcosa che vale la pena perseguire". Ho quindi volutamente fatto un esempio estremo che mi permettesse di mostrare un caso di evidente contrasto con l'affermazione di cui sopra: sull'astrologia io esprimerei dissenso, ma questo non la renderebbe di conseguenza qualcosa che vale la pena perseguire.
Mi meraviglio, caro Infarinato, che un matematico possa cadere nel tranello di chiamare "paragone" l'artifizio dialettico consistente nel proporre un esempio volutamente estremale allo scopo di evidenziare l'aspetto che si vuole criticare nella logica del ragionamento sotto accusa.Infarinato ha scritto: Anche certe recenti affermazioni —abbiate pazienza— sono state assai poco felici: paragonare un purismo strutturale [talora] spinto [per scelta consapevole] alle sue estreme conseguenze con presunte influenze astrologiche è poco carino, oltre che non pertinente.
E` sempre stato tipico della dialettica e della discussione fondata sulla logica fare esempi di questo tipo, come dimostra del resto l'esempio fatto nello stesso intervento
Usando lo stesso argomento, potrei sostenere che qui si sta proponendo un offensivo paragone tra la lista dei traducenti e un volgare portaombrelli...Vi faccio un esempio, spero abbastanza stupido da strapparvi un sorriso: se io vado a casa di un amico (che mi stima e riconosce il mio valore come interlocutore) e gli dico che un suo vaso «fa schifo» [sic] perché è troppo lungo e si trova nel posto sbagliato e lui replica dicendo che in realtà è un portaombrelli, e tutte le volte che torno a casa sua gli muovo la stessa critica e lui è costretto a rispondermi la stessa cosa, posso fargliene davvero una colpa se dopo un po’ (con suo sommo rammarico) non m’invita piú?
Nel caso specifico, l'esempio dell'astrologia mi serviva a contestare il ragionamento "X suscita dissenso espresso da piu` parti (nonostante queste giudichino X un'attivita` inutile/irrilevante/ininfluente), ergo X e` qualcosa che vale la pena perseguire". Ho quindi volutamente fatto un esempio estremo che mi permettesse di mostrare un caso di evidente contrasto con l'affermazione di cui sopra: sull'astrologia io esprimerei dissenso, ma questo non la renderebbe di conseguenza qualcosa che vale la pena perseguire.