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«Disclaimer»
Inviato: mer, 06 dic 2006 10:32
di fabbe
Colgo lo spunto dell'amministratore per aprire un filone specifico su disclaimer.
Ecco le proposte raccolte fino ad ora (mi pare):
* clausola esonerativa
* diniego/rinuncia/sgravio di responsabilità
* avvertenza
* liberatoria
DIDCLAIMER
Inviato: mer, 06 dic 2006 12:17
di Uri Burton
Non dimentichiamoci però della proposta di Freelancer. Il significato disclaimer varia secondo il contesto (procedura fallimentare, amministrazione fiduciaria, diritto immobiliare) ma in quello in cui credo venga usato in Italia, e cioè i contratti d’adesione e le condizioni generali di contratto, l’espressione «clausola esonerativa» è ineccepibile (v. Francesco de Franchis, Dizionario giuridico inglese – italiano, Milano: Giuffrè editore) e ricorre anche in diverse sentenze passate in giudicato.
Re: DIDCLAIMER
Inviato: mer, 06 dic 2006 15:11
di fabbe
Uri Burton ha scritto:Non dimentichiamoci però della proposta di Freelancer. Il significato disclaimer varia secondo il contesto (procedura fallimentare, amministrazione fiduciaria, diritto immobiliare) ma in quello in cui credo venga usato in Italia, e cioè i contratti d’adesione e le condizioni generali di contratto, l’espressione «clausola esonerativa» è ineccepibile (v. Francesco de Franchis, Dizionario giuridico inglese – italiano, Milano: Giuffrè editore) e ricorre anche in diverse sentenze passate in giudicato.
Grazie Uri Burton.
Modifico l'intervento iniziale ed aggiungo anche questa proposta che mi sembra forse la migliore fino ad ora.
Inviato: gio, 07 dic 2006 19:23
di Federico
Ah, non avevo visto il nuovo filone. Sposto qui
la mia risposta a fabbe, proveniente dall'
altro filone (per comodità di futura lettura segnalo che la discussione è cominciata
qui).
fabbe, [url=viewtopic.php?p=9092#p9092]qui[/url], ha scritto:Federico ha scritto:Tornando a disclaimer, le proposte si moltiplicano: le mettiamo tutte?
Direi di si anche per raccogliere le proposte.
Dunque, aggiungo anche
sgravio di responsabilità,
rinuncia di responsabilità,
esonero di responsabilità e
clausola esonerativa.
Le proposte sono ora dunque
liberatoria; diniego/rinuncia/esonero di responsabilità, sgravio [di responsabilità], clausola esonerativa; avvertenza, nota.
Non capisco invece la sua proposta di limitarsi a
responsabilità.
Re: DIDCLAIMER
Inviato: gio, 07 dic 2006 19:28
di Federico
Uri Burton ha scritto:Non dimentichiamoci però della proposta di Freelancer. Il significato disclaimer varia secondo il contesto (procedura fallimentare, amministrazione fiduciaria, diritto immobiliare) ma in quello in cui credo venga usato in Italia, e cioè i contratti d’adesione e le condizioni generali di contratto, l’espressione «clausola esonerativa» è ineccepibile
Sicuramente è la soluzione migliore per i casi da lei indicati, ma infatti quelli piú spinosi sono i siti che pubblicano un
disclaimer precauzionale di vario genere (si veda ad esempio
questa pagina, ora rinominata): non so se si possa parlare di
clausola in mancanza di un contratto, cioè laddove il
disclaimer sia un atto del tutto unilaterale (ma ho dubbi anche su
liberatoria, in questo senso).
CLAUSOLA ESONERATIVA
Inviato: gio, 07 dic 2006 22:14
di Uri Burton
Federico ha scritto:Sicuramente è la soluzione migliore per i casi da lei ndicati, ma infatti quelli piú spinosi sono i siti che pubblicano un
disclaimer precauzionale di vario genere (si veda ad esempio
questa pagina, ora rinominata): non so se si possa parlare di
clausola in mancanza di un contratto, cioè laddove il
disclaimer sia un atto del tutto unilaterale (ma ho dubbi anche su
liberatoria, in questo senso).
Sì, ha ragione, ma in questi casi gli organizzatori del sito non dovrebbero inserire un
disclaimer. Mi sono spesso domandato perché lo facciano. Chissà: alcuni per ignoranza, altri per eccesso di zelo. Boh.
Re: CLAUSOLA ESONERATIVA
Inviato: ven, 08 dic 2006 0:34
di Federico
Uri Burton ha scritto:Sì, ha ragione, ma in questi casi gli organizzatori del sito non dovrebbero inserire un disclaimer. Mi sono spesso domandato perché lo facciano. Chissà: alcuni per ignoranza, altri per eccesso di zelo. Boh.
Ma è appunto per questo che si propongono anche termini generici come
avvertenza e
nota: è in casi simili che viene usata la parola
disclaimer, nella massima parte dei casi.
ANCORA SU DISCLAIMER
Inviato: ven, 08 dic 2006 12:52
di Uri Burton
Federico ha scritto:Uri Burton ha scritto:Sì, ha ragione, ma in questi casi gli organizzatori del sito non dovrebbero inserire un disclaimer. Mi sono spesso domandato perché lo facciano. Chissà: alcuni per ignoranza, altri per eccesso di zelo. Boh.
Ma è appunto per questo che si propongono anche termini generici come
avvertenza e
nota: è in casi simili che viene usata la parola
disclaimer, nella massima parte dei casi.
Certo , certo. Consideri però due cose. Uno: in genere chi usa
disclaimer crede o vuole far credere che il semplice accesso al proprio sito configuri un rapporto contrattuale e appunto per questo una traduzione generica non lo soddisfarebbe. Due: una traduzione generica implica un giudizio di merito che esula dai compiti degli autori d’una lista. È un po’ come se dovendo tradurre
white tie su un invito automaticamente lo mutassimo in «cravatta nera» perché sappiamo che in quel luogo nessuno possiede la marsina.
Re: ANCORA SU DISCLAIMER
Inviato: ven, 08 dic 2006 14:17
di Federico
Uri Burton ha scritto:Certo , certo. Consideri però due cose. Uno: in genere chi usa disclaimer crede o vuole far credere che il semplice accesso al proprio sito configuri un rapporto contrattuale e appunto per questo una traduzione generica non lo soddisfarebbe.
Ha ragione: avevo pensato a questo contratto implicito, ma non al fatto che può valere anche in siti non economici, che possono comunque essere interessati a sfuggire ad azioni legali o comunque a proteste di vario genere, col solito «vi avevamo avvertito, non è colpa nostra».
Uri Burton ha scritto:Due: una traduzione generica implica un giudizio di merito che esula dai compiti degli autori d’una lista.
Ma infatti non siamo noi a decidere di tradurre
disclaimer con
avvertenza (o con qualunque altra espressione); noi dobbiamo «solo» chiederci se le nostre proposte possano essere utili a qualcuno che cerchi una traduzione di
disclaimer.
E direi che di buone proposte ne abbiamo trovate parecchie.
Re: ANCORA SU DISCLAIMER
Inviato: ven, 08 dic 2006 17:11
di Freelancer
Federico ha scritto:Uri Burton ha scritto:Due: una traduzione generica implica un giudizio di merito che esula dai compiti degli autori d’una lista.
Ma infatti non siamo noi a decidere di tradurre
disclaimer con
avvertenza (o con qualunque altra espressione); noi dobbiamo «solo» chiederci se le nostre proposte possano essere utili a qualcuno che cerchi una traduzione di
disclaimer.
Chi si pone
veramente il problema di come tradurre
disclaimer lo va a cercare in un dizionario inglese-italiano giuridico, ce ne sono di ottimi, adoperati quotidianamente da tanti traduttori specializzati nel legale.
Chi è a digiuno di argomenti legali e per chi sa quale motivo si chiede come si dica
disclaimer in italiano, messo di fronte a varie proposte senza indicazioni su come scegliere, rimane tanto ignorante quanto prima.
Inviato: ven, 08 dic 2006 20:59
di Marco1971
Ho trovato
limitazioni di responsabilità in
questo sito. Se ne trovano 49.500 occorrenze con Google, quindi è forse questo il traducente piú adatto (se ha la stessa valenza).
Re: ANCORA SU DISCLAIMER
Inviato: sab, 09 dic 2006 9:16
di Federico
Freelancer ha scritto:Chi è a digiuno di argomenti legali e per chi sa quale motivo si chiede come si dica disclaimer in italiano, messo di fronte a varie proposte senza indicazioni su come scegliere, rimane tanto ignorante quanto prima.
Insomma, Freelancer, non penso che tutti coloro che usano
disclaimer fuori dell'ambito giuridico siano tanto tonti da non sapere che cosa intendono dire e non poter quindi scegliere fra un ventaglio di possibilità quella che piú si confà a ciò che vogliono...
Marco1971 ha scritto:Ho trovato
limitazioni di responsabilità in
questo sito. Se ne trovano 49.500 occorrenze con Google, quindi è forse questo il traducente piú adatto (se ha la stessa valenza).
Interessante.
DISCLAIMER
Inviato: sab, 09 dic 2006 11:58
di Uri Burton
Marco1971 ha scritto:Ho trovato
limitazioni di responsabilità in
questo sito. Se ne trovano 49.500 occorrenze con Google, quindi è forse questo il traducente piú adatto (se ha la stessa valenza).
Potrebbe a volte essere impreciso – come lo è nell’esempio – perché in genere si tratta d’un esonero e non d’una limitazione. Credo che la locuzione
limitazioni di responsabilità sia mutuata dai contratti di assicurazione e riassicurazione, che infatti prevedono esoneri parziali.
Inviato: sab, 09 dic 2006 22:07
di Marco1971
Ha ragione, carissimo Uri.
Esonero di responsabilità è quindi la traduzione esatta, come suggeriva, se non erro, Freelancer. Attestazioni in rete: 21.500; speriamo che crescano e facciano polpette dell’odioso
disclaimer!

Inviato: mer, 10 apr 2019 10:52
di domna charola
Riesumo dal profondo...
...e segnalo un lodevole esempio
http://geo.regione.emilia-romagna.it/sc ... sp?id=2116
In questo caso, hanno usato un semplice e poco burocratico "avvertenze", dato il carattere divulgativo delle pagine.
Insomma, se si vuole si può, e come dice (diceva) qualcuno più sopra, le sfumature di significato e i contesti sono molteplici, quindi occorre selezionare ogni volta il termine più appropriato.
...il che spesso sembra costare troppa fatica...
