Verbi servili: «avere» o «essere»?

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Shyra
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Verbi servili: «avere» o «essere»?

Intervento di Shyra »

Buongiorno signori,
come sempre Vi seguo con interesse e ogni tanto "spunto" con qualche quesito sulla nostra complessa e splendida lingua.
Come si evince dall'oggetto ho un dubbio in merito a quale ausiliare utilizzare con i verbi servili.
Ho letto alcuni interventi qui nel forum e fatto un po' di ricerche per capire quali possono essere le possibilità di scelte tra "avere" o "essere", e oltre alla regola che indica di scegliere l'ausiliare del verbo retto dal servile, so che se un verbo è intransitivo si può usare sia "essere" che "avere".

Ho però una perplessità su una frase che ho letto e che coinvolge il verbo "tornare".

"Se solo avesse potuto tornare indietro e mandarlo al diavolo" è corretta?
O sarebbe meglio questa: "Se solo fosse potuto tornare indietro e mandarlo al diavolo".

"Tornare" è sia transitivo che intransitivo, in questo caso sarebbe da considerarsi intransitivo e quindi può essere usato sia "avere" che "essere" indifferentemente?
Devo confessare che la prima ipotesi mi suona innaturale, anche se ci fosse la possibilità di scelta con "avere".


Vi ringrazio per lo spazio e per l'attenzione e Vi auguro una splendida giornata!
:)
Avatara utente
Animo Grato
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Re: Verbi servili: avere o essere?

Intervento di Animo Grato »

Caro (o cara? Non ricordo... :oops:) Shyra, credo che ci sia un po' di confusione. In particolare, credo che abbia equivocato su questo punto:
Shyra ha scritto:[S]o che se un verbo è intransitivo si può usare sia "essere" che "avere".
Non si tratta di una libera scelta, ma del fatto che alcuni verbi intransitivi (detti inaccusativi) hanno come ausiliare essere (ad esempio "andare"), altri (gli inergativi) hanno come ausiliare avere (ad esempio "dormire"). Questa differenza si rifletterà nella scelta dell'ausiliare col servile.* Quindi non si potrà dire «sono dovuto dormire», perché l'ausiliare di "dormire" è avere.

La frase che le ha fatto venire il dubbio («Se solo avesse/fosse potuto tornare») presenta la doppia possibilità perché si può selezionare avere (che si può sempre usare, in quanto ausiliare del servile) o essere, in quanto ausiliare di questo intransitivo (che è, per l'appunto, un inaccusativo).
Io, di solito, preferisco la seconda opzione, e uso la prima solo quando voglio mettere in risalto il servile (e quindi, di volta in volta, la volontà, o la necessità, o la possibilità di fare qualcosa).

Tra parentesi, "tornare" è transitivo solo in un italiano dialettale, antico, o in un uso letterario che voglia ricalcare uno di questi due modi, e ha un significato diverso (quello di "far tornare", o "restituire", o "volgere"). Quindi non è a questo che ci si può appellare per giustificare l'uso di avere nella frase in oggetto.

* L'unica eccezione è "essere" il cui ausiliare è - guarda un po' - essere, ma solo e sempre avere quando è in coppia con un servile.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Shyra
Interventi: 29
Iscritto in data: gio, 12 nov 2015 0:04

Re: Verbi servili: avere o essere?

Intervento di Shyra »

La ringrazio per la pronta risposta e sono un "cara", ma credo di non averlo mai scritto qui... ;)

Ha ragione, mi perdoni, mi sono spiegata molto male, dando per implicite alcune cose chiare, invece, nella mia mente. Per quanto riguarda "intransitivo" intendevo riferirmi al secondo punto di questo articolo dell'Accademia della Crusca: http://www.accademiadellacrusca.it/it/l ... bi-servili

E per "tornare" transitivo, lo intendevo con un valore semantico diverso, rispetto a quello della frase in oggetto, quindi escludevo automaticamente tale ipotesi.

La ringrazio ancora per la risposta e per le precisazioni sempre molto puntuali. :)

Ah, una domanda ancora, mi perdoni.
Potrebbe consigliarmi qualche buon testo di grammatica?
Sono già orientata verso la "Grammatica italiana" di Serianni, ma spesso qui nel forum leggo citazioni o riferimenti alla GGIC, che però mi pare di aver capito essere suddivisa in numerosi volumi.
Grazie ancora! :)
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Re: Verbi servili: avere o essere?

Intervento di Animo Grato »

Di nulla! :wink:
Shyra ha scritto:Potrebbe consigliarmi qualche buon testo di grammatica?
Sono già orientata verso la "Grammatica italiana" di Serianni, ma spesso qui nel forum leggo citazioni o riferimenti alla GGIC, che però mi pare di aver capito essere suddivisa in numerosi volumi.
Quelli che ha citato sono infatti i due capisaldi del "cruscantismo". Io possiedo solo la grammatica di Serianni (in una vecchia edizione assai poco maneggevole, tra l'altro) e temo che le cose resteranno così, perché purtroppo...
A questo punto la scelta diventa obbligata. :(
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Avatara utente
Infarinato
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Re: Verbi servili: avere o essere?

Intervento di Infarinato »

Shyra ha scritto:"Se solo avesse potuto tornare indietro e mandarlo al diavolo" è corretta?
O sarebbe meglio questa: "Se solo fosse potuto tornare indietro e mandarlo al diavolo".
Sottoscrivo a due mani alle osservazioni di Animo Grato. Tuttavia, mi pare che sia rimasta inevasa parte del quesito di Shyra.

Proprio per quanto ricordato da Animo Grato, delle due frasi proposte solo la prima è corretta, mentre la seconda è uno zeugma sintattico di dubbia accettabilità, ché mandarlo non può dipendere da essere.

Certo, la versione piú toscana/tradizionale non è nessuna delle due, bensí: se solo fosse potuto tornare indietro e lo avesse potuto mandare al diavolo, con risalita del critico per ambo i verbi (o anche: e avesse potuto mandarlo diavolo).
Shyra
Interventi: 29
Iscritto in data: gio, 12 nov 2015 0:04

Re: Verbi servili: avere o essere?

Intervento di Shyra »

Animo Grato ha scritto:Quelli che ha citato sono infatti i due capisaldi del "cruscantismo". Io possiedo solo la grammatica di Serianni (in una vecchia edizione assai poco maneggevole, tra l'altro) e temo che le cose resteranno così, perché purtroppo...
A questo punto la scelta diventa obbligata. :(
Ohibò, che peccato!
Shyra
Interventi: 29
Iscritto in data: gio, 12 nov 2015 0:04

Re: Verbi servili: avere o essere?

Intervento di Shyra »

Infarinato ha scritto:Proprio per quanto ricordato da Animo Grato, delle due frasi proposte solo la prima è corretta, mentre la seconda è uno zeugma sintattico di dubbia accettabilità, ché mandarlo non può dipendere da essere.

Certo, la versione piú toscana/tradizionale non è nessuna delle due, bensí: se solo fosse potuto tornare indietro e lo avesse potuto mandare al diavolo, con risalita del critico per ambo i verbi (o anche: e avesse potuto mandarlo diavolo).
Ecco cosa non mi suonava dell'una e dell'altra!
Nella mia mente: "Se solo fosse potuto tornare indietro e lo avesse potuto mandare al diavolo" è perfetta.
Grazie mille! :)
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