Si tranquillizzi: si può dire anche
intrigare, forma meno comune (e piú settentrionale) rispetto a
intricare.
Cito dal
Treccani:
«Part. pass. intrigato, anche come agg.:
questione intrigata, un affare intrigato, arruffati, poco chiari, e pieni d’imbrogli (è più espressivo che
intricato)».
Nel suo caso, quindi, mi sembra vada a pennello!
