G. M. ha scritto: mer, 13 mag 2020 10:17Grazie per i complimenti, Ferdinand... e grazie per quest'ottima segnalazione!

Di nulla.

Sono intervenuto a darle man forte nella discussione guichipediana. Non ho molte speranze, ma vediamo che dicono.
Tecumseh ha scritto: mer, 13 mag 2020 12:40Qualcuno sa in quale misura
questo rimando, che personalmente fino a ieri ignoravo esistesse, può essere tenuto in conto?
Se si sta chiedendo se può essere utile per avvalorare l’uso di
punto esclarrogativo, mi sembra di sí, ma lo sono anche tanti altri risultati in Rete.
Ad ogni modo, la necessità di una denominazione sintetica si pone soltanto per questo specifico, rarissimo carattere tipografico, che non trovo nemmeno tanto efficace graficamente. Ciò che rappresenta come segno d’interpunzione, invece, può essere espresso con una perifrasi, come fa Bice Mortara Garavelli nel suo
Prontuario di punteggiatura (Bari: «Editori Laterza», 2003, p. 131): «l’unione dell’interrogativo e dell’esclamativo [?!]».
Noto peraltro come il (poco leggibile) punto esclarrogativo non è adoperato nemmeno in testi nei quali si fa ampio uso di marche d’intonazione come i fumetti. Qui si preferisce giustapporre i due segni senza fonderli insieme.