Infarinato ha scritto: dom, 20 mar 2022 19:17
Tornando al nostro caso, a parte l’identità semantica tra
a differenza di e
diversamente da (che pur ci dovrebbe dire qualcosa), cosa vuol dire che «
diversamente sarebbe […] avverbio separato rispetto alla preposizione
da»?

E da cosa mai dipenderebbe
da, allora?
Venendo infine alla sua domanda, D e F sono teoricamente ineccepibili, ma molto pesanti, C ed E molto marginali se non proprio agrammaticali. Trovo, però, tutt’e quattro le frasi piuttosto marginali. Provi a sostituire
uguale a a
diverso/
a da in C e D: l’agrammaticalità di C risulta súbito evidente, mentre la D, seppure corretta, rimane, a mio avviso, marginale.
È probabile, anzi evidente che mi sia espresso male.
Quando dicevo che "diversamente" e "da" erano separati, intendevo dire che non li vedevo come un unico sintagma in quel tipo di frasi, come, al contrario, lo era nella frase
A e con la locuzione preposizionale
a differenza di.
Insomma, non mi sembrava che in quel caso assolvesse la funzione preposizionale, quindi non che l'uno non dipendesse dall'altro, ad esempio:
Mario è una persona da cui/dalla quale mi ritengo diverso.
In quest'ultima frase c'è, chiaramente, connessione tra aggettivo e preposizione, ma sono sintagmi scissi(no?), cioè uno aggettivale e uno preposizionale, quindi è per questo che all'interno di una frase relativa occupano posizioni differenti, anche perché non si dice di certo:
Mario è una persona diverso dalla quale mi ritengo.
Per rendere meglio l'idea di quello che dico, e su cui non voglio avere ragione poiché chiedo perché non so, potremmo prendere come esempio la locuzione preposizionale
rispetto a:
- Persona rispetto alla quale mi comporto in maniera diversa.
- Persona in modo diverso rispetto alla quale mi comporto.
- Persona rispetto alla quale mi comporto diversamente.
- Persona diversamente rispetto alla quale mi comporto.
Nella prima e nella terza avremmo una locuzione preposizionale (
rispetto a) e un complemento di modo introdotto da "in modo diverso" o dall'avverbio "diversamente", poi, nella seconda avremmo la locuzione preposizionale
rispetto a che proprio come nell'esempio "D" (con
da) funge da modificatore aggettivale del modificatore del sintagma nominale "modo", infine ci sarebbe la quarta che a mio avviso è errata, in quanto "diversamente" può, al massimo, assolvere la funzione di locuzione preposizionale con
da, mentre qui, invece, come si evince dall esempio
1 e
3, saremmo di fronte a due sintagmi connessi, ma distinti, ovvero, come già detto, un sintagma preposizionale e un complemento di modo introdotto da un sintagma avverbiale.
Era questo che intendevo, magari avrei dovuto pensarci prima e sintetizzare il tutto nel mio precedente intervento, onde evitare la moltitudine di esempi troppo caotica.
La ringrazio e le auguro buona serata e buon inizio di settimana.