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«Le panchine erano umide di nebbia e il terreno era coperto di foglie fradice»

Inviato: gio, 20 lug 2023 22:00
di zipp404
Nel contesto sottostante
  1. «di nebbia» è complemento di causa?
  2. «di foglie fradice» è complemento di causa efficiente, complemento di abbondanza o altro?
Contesto

La frase è tratta da un racconto di Natalia Ginzburg intitolato È stato così. Dopo aver ucciso il marito, la protagonista, una giovane donna, esce di casa, va in un giardino pubblico, si siede su una panchina e riflette sulla propria vita fino ad allora.

«Mi son infilata l'impermeabile e i guanti e sono uscita […] e mi son messa a camminare a caso per tutta la cità. Era una giornata freddina e tirava un vento leggero che aveva sapore di pioggia. Mi son seduta su una panchina nel giardino pubblico […]
Il giardino pubblico era deserto, le panchine erano umide di nebbia e il terreno era coperto di foglie fradice

Riguardo a «di nebbia», per come la vedo io, le panchine erano umide per via delle minuscole goccioline d'acqua sospese nell'aria che è appunto il significato di nebbia. Questo è il ragionamento che mi porta a pensare ché sia complemento di causa ma non ne sono assolutamente sicuro.

Riguardo a «il terreno era coperto di foglie fradice», alcuni sostengono che è un complemento di abbondanza, altri lo considerano un complemento di causa efficiente e affermano che la preposizione «di» può reggere un complemento di causa efficiente il quale, secondo altri, è retto esclusivamente dalla prep. «da».

Grazie!

Re: «Le panchine erano umide di nebbia e il terreno era coperto di foglie fradice»

Inviato: gio, 20 lug 2023 23:58
di Graffiacane
Rispettivamente, complemento di causa e complemento d'abbondanza.

Re: «Le panchine erano umide di nebbia e il terreno era coperto di foglie fradice»

Inviato: ven, 21 lug 2023 3:31
di zipp404
Salve Graffiacane,

grazie tante per l'aiuto, mi sei stato/a utile :D

Re: «Le panchine erano umide di nebbia e il terreno era coperto di foglie fradice»

Inviato: ven, 21 lug 2023 18:51
di Graffiacane
:D

Re: «Le panchine erano umide di nebbia e il terreno era coperto di foglie fradice»

Inviato: ven, 21 lug 2023 20:06
di Infarinato
Fuori tema
zipp404 ha scritto: ven, 21 lug 2023 3:31 mi sei stato/a utile :D
Ricordo —per l’ennesima volta :roll:— che in questo fòro ci si dà del «Lei».
Ribadisco, poi —anche in questo caso per l’ennesima volta—, come quesiti di natura meramente tassonomica come quello in oggetto, oltre a essere un po’ fine a sé stessi e a dirci ben poco sul reale funzionamento di una lingua, siano spesso indecidibili.

La tanto famigerata quanto inesistente differenza tra complemento d’agente e complemento di causa efficiente, per esempio, si fonda esclusivamente sulla necessità di distinguerli nella traduzione dall’italiano al latino, il primo dovendosi rendere con a, ab e l’ablativo, e il secondo con l’ablativo semplice, e questo a sua volta perché —in latino!— per gli esseri animati è prevalso il senso ablativale (che, per ironia della sorte, necessita —nel latino classico— di essere ulteriormente specificato da una preposizione), mentre per gli oggetti inanimati è prevalso il senso strumentale (confluito nel caso ablativo).

Che complementi sono, quindi, quelli di cui sopra? Sono complementi indiretti con una sfumatura genericamente strumentale. ;)

Re: «Le panchine erano umide di nebbia e il terreno era coperto di foglie fradice»

Inviato: ven, 21 lug 2023 22:30
di zipp404
Buongiorno,

La ringrazio molto per il chiarimento. :D

Grazie per aver segnalato che in questo foro ci si dà del «Lei» quando ci si rivolge a un utente. Mi scuso per non aver dato del «Lei» a Graffiacane. Non sono Italiano e nella mia lingua, l'inglese, non esiste un pronome di cortesia ed ero perciò ignaro della regola, ma vorrei rassicurarla che d'ora in poi la rispetterò.