Fiume in Argentina, alle volte adattato in Rio della Plata. Letteralmente significa Fiume dell'Argento, ma eviterei di tradurlo alla lettera, avendo anche già l'aggettivo rioplatense.
In inglese si chiama anche River Plate e La Plata River. Fiume Plata e quindi la Plata può essere un'alternativa.
In italiano esiste anche rivo, quindi si potrebbero fare Rivo della Plata e rivoplatense, se necessario, ma non ne vedo troppo il bisogno.
«Río de la Plata»
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Re: «Río de la Plata»
Ma in italiano esiste anche rio. Il toponimo argentino risultata pertanto già perfettamente adattato alla fonotassi della lingua italiana: non serve cercare oltre. 

Re: «Río de la Plata»
Mi rendo conto di essere in una posizione di minoranza, ma qui io invece qui farei proprio la scelta più «difficile» (relativamente!
), ovvero il calco.
Sinceramente, non m'è mai piaciuto molto l'uso d'adattare il río spagnolo con rio in italiano. Anche se l'etimologia è la stessa (< rivus), río significa 'fiume', non 'rio' (che si dirà piuttosto arroyo, riachuelo, rivera...). Il Río Amazonas, oggi comunemente italianizzato come Rio delle Amazzoni, è il fiume più grande del mondo, certo non un rio; né il suo nome significa 'rio' nella lingua locale (se si volesse calcare il nome indipendentemente dal suo valore descrittivo). Mi sembra insomma una traduzione "sbrigativa", fatta solo a orecchio, poco sensata sia relativamente al contesto e significato nella lingua di partenza, sia a come risulta il nome nella lingua d'arrivo. Meglio, per me, sarebbe tornare a Fiume delle Amazzoni (o l'Amazzoni direttamente, come in varie lingue molla l'elemento descrittore). E analogamente per Río Grande, eccetera.
Nel complesso, per il caso in esame, a motivare la mia preferenza per il calco ci sono due ragioni:
[...] à chi è vicino il famoʃo fiume dell'Argento, ch'eʃʃendo ritrouato da Gioan Solis, ne ritenne lungo tempo il nome; chiamandolo i paeʃani auanti, per la ʃua grandezza, Paraguazo, ch'appò loro ʃignifica acqua grande: al fin gli rimaʃe queʃto dell'Argento per la moʃtra di tal metallo, con che ingannò molti [...] (Fonte).
1501. Si trouò il fiume dell'Argento nell'America largo in bocca cento miglia. (Fonte).
I più grandi fiumi sono: l'Apurimac, ossia Fiume delle Amazzoni, ed il Paraguai, detto pure Rio de la Plata, o sia Fiume dell'Argento, in America [...] (Fonte).
Un'altra possibilità potrebbe essere un calco meno letterale, Fiume Argenteo, più vicino al latino.

Sinceramente, non m'è mai piaciuto molto l'uso d'adattare il río spagnolo con rio in italiano. Anche se l'etimologia è la stessa (< rivus), río significa 'fiume', non 'rio' (che si dirà piuttosto arroyo, riachuelo, rivera...). Il Río Amazonas, oggi comunemente italianizzato come Rio delle Amazzoni, è il fiume più grande del mondo, certo non un rio; né il suo nome significa 'rio' nella lingua locale (se si volesse calcare il nome indipendentemente dal suo valore descrittivo). Mi sembra insomma una traduzione "sbrigativa", fatta solo a orecchio, poco sensata sia relativamente al contesto e significato nella lingua di partenza, sia a come risulta il nome nella lingua d'arrivo. Meglio, per me, sarebbe tornare a Fiume delle Amazzoni (o l'Amazzoni direttamente, come in varie lingue molla l'elemento descrittore). E analogamente per Río Grande, eccetera.
Nel complesso, per il caso in esame, a motivare la mia preferenza per il calco ci sono due ragioni:
- «Fiume dell'Argento», come suona il nome all'orecchio di chi vive in quei luoghi (o anche altrove, ma parla quella lingua), è un nome bellissimo e evocativo, che mi dispiacerebbe perdere in italiano; «Rio della Plata» in italiano invece non dice nulla;
- l'Argentina, paese ispanofono, fa parte di quell'Europa allargata per la quale è sensato e tradizionale calcare più che adattare (mentre, per esempio, per i nomi cinesi le lingue europee tradizionalmente hanno fatto quasi sempre il contrario).
[...] à chi è vicino il famoʃo fiume dell'Argento, ch'eʃʃendo ritrouato da Gioan Solis, ne ritenne lungo tempo il nome; chiamandolo i paeʃani auanti, per la ʃua grandezza, Paraguazo, ch'appò loro ʃignifica acqua grande: al fin gli rimaʃe queʃto dell'Argento per la moʃtra di tal metallo, con che ingannò molti [...] (Fonte).
1501. Si trouò il fiume dell'Argento nell'America largo in bocca cento miglia. (Fonte).
I più grandi fiumi sono: l'Apurimac, ossia Fiume delle Amazzoni, ed il Paraguai, detto pure Rio de la Plata, o sia Fiume dell'Argento, in America [...] (Fonte).
Un'altra possibilità potrebbe essere un calco meno letterale, Fiume Argenteo, più vicino al latino.
Re: «Río de la Plata»
Rio, in italiano tradizionale, vale ‘fiume’; il significato di ‘ruscello’ è più tardo (si legga il Battaglia). E anche plata è attestato nel significato di ‘argento’. Quindi concordo con Infarinato e dico al massimo Rio della Plata.
Re: «Río de la Plata»
D'accordo, sarà più tardo, ma la prima attestazione fornita è del Petrarca, rio per 'ruscello' è usato dal '300, se non è «tradizionale» questo...
Sì, si potrebbe giustificare come scelta antichizzante, ma è una giustificazione più astratta che concreta: alla quasi totalità degl'italofoni il nome risulterà ugualmente del tutto opaco.
Ad ogni modo la mia è una preferenza dettata perlopiù dal gusto estetico, per cui non voglio insistere.
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