Signage

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
Black Mamba
Interventi: 95
Iscritto in data: sab, 13 ott 2007 19:41

Signage

Intervento di Black Mamba »

Ho consultato la lista dei forestierismi, ma il termine non è presente.

Il Merriam-Webster in linea riporta:
sign·age: signs (as of identification, warning, or direction) or a system of such signs.
È molto usato in comunicazione ed è riferibile a qualsiasi supporto di segnaletica pubblicitaria.

Esiste un traducente?
Segnaletica mi sembra limitativo rispetto all’area semantica espressa da signage.
Hoc unum scio, me nihil scire.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Si usa in italiano? :shock: L’Oxford English Dictionary ci dice che è un americanismo abbastanza recente (1976), e lo definisce cosí:

signage Signs collectively, esp. signs on facia boards, signposts, etc.; the design and arrangement of these.

Mi sembra che corrisponda appunto a segnaletica (e il GDT canadese dà come traducente signalisation routière).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1930
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

In merito a questa parola ho un aneddoto divertente ma abbastanza tipico nel mio mestiere: non troppo tempo fa - forse l'hanno scorso - dovetti rivedere un opuscolo di carattere pubblicitario sul digital signage, e il traduttore aveva per l'appunto adoperato segnaletica, né ci trovai niente da obiettare. Invece qualche giorno dopo la consegna della revisione fui informato che il cliente primario - ossia la ditta americana creatrice del documento - pretendeva che tutte le occorrenze di signage rimanessero in inglese anche nella traduzione, per cui dovetti sostituire segnaletica con signage dappertutto. Insomma non sempre i forestierismi sono introdotti da italiani affetti da anglomania.
:wink:
Avatara utente
Black Mamba
Interventi: 95
Iscritto in data: sab, 13 ott 2007 19:41

Intervento di Black Mamba »

Marco1971 ha scritto:Si usa in italiano? :shock:
Beh, non proprio, o almeno non credo. È però una parola che si comincia a sentire con una certa frequenza in pubblicità, settore che nutre, ahinoi, una considerevole rappresentanza di anglomani.
[basti pensare che in questo settore parole di chiara origine latina come media, plus, minus, senior hanno ormai perso la loro 'cittadinanza fonetica' e vengono regolarmente pronunciate midia, plus, mainus e sinior... :cry:]

Segnaletica, sebbene sia il traducente corretto per signage, fa pensare piú ai tradizionali segnali stradali che non a una video affissione pubblicitaria.
Forse è per questo, Roberto, che il committente dell'opuscolo pubblicitario da lei tradotto ha preferito mantenere il termine nella lingua d'origine. :)
Hoc unum scio, me nihil scire.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1930
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Gli americani l'italiano non lo conoscono. :wink:
Ma probabilmente per loro la parola signage si era così caricata di significati nell'originale che non volevano perderla neanche nella traduzione.

Vedo ora però in rete che segnaletica digitale - naturalmente in concorrenza con digital signage - è abbastanza usato, sono sicuro che questo farà felice Marco. E anche me, perché no? Non tutte le speranze sono perdute.
:wink:
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Io non capisco bene cosa c’entri digitale con signage.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1930
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

(Ahi! Mi ero dimenticato che non avrei dovuto scrivere la parola digitale. :wink:)

Non c'entra niente. L'ho introdotto riferendo l'aneddotto pertinente a signage.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Naturalmente basta che qualsiasi cosa sia abbastanza usata per diventare accettabile. E cosí oggi si fa la lingua. (E nessuno si chiede nulla.)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
bertrand822
Interventi: 33
Iscritto in data: gio, 11 set 2008 0:19
Località: Roma

Intervento di bertrand822 »

e se si osasse... segnalistica? Almeno nell'accezione design and arrangement of signs....
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Io credo che non ci sia bisogno di segnalistica, anche perché il suffiso -istica si applica perlopiú a discipline, a àmbiti di studio (archivistica, italianistica, linguistica, novellistica, slavistica, urbanistica, ecc.), e tale vocabolo indicherebbe la scienza che studia i segnali stradali (il loro impiego, la loro disposizione, ecc.).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 5 ospiti