"Sulla lingua italiana"

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Fausto Raso
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"Sulla lingua italiana"

Intervento di Fausto Raso »

Lingua italiana: un articolo di Carla Marello
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Anzi, chi voglia conoscere la voce di Migliorini può sentire la sua presentazione del DOP registrata.
Dove?
Un atteggiamento che oggi molti linguisti sottoscrivono davanti a un dilagare eccessivo e gratuito di anglismi.
Forte ne dubito…
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Marco1971 ha scritto:
Anzi, chi voglia conoscere la voce di Migliorini può sentire la sua presentazione del DOP registrata.
Dove?
Qui! :)

In quest’epoca di lassismo e d’anormatività, è commovente sentire la voce di quel grand’uomo, d’origine veneta, che segue scrupolosamente la pronuncia tipo (con qualche difetto di cui taccio, ché non importa) e al quale sta a cuore il rispetto della lingua italiana.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Marco1971 ha scritto:In quest’epoca di lassismo e d’anormatività, è commovente sentire la voce di quel grand’uomo, d’origine veneta, che segue scrupolosamente la pronuncia tipo (con qualche difetto di cui taccio, ché non importa) e al quale sta a cuore il rispetto della lingua italiana.
Essendo veneto io stesso (sono nato a non piú di quaranta chilometri dalla città natale di Migliorini), mi piacerebbe sapere quali sono i piccoli difetti di cui lei parla, acciò non abbia io a ripeterli nel mio parlare.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Si tratta dei suoni geminati non rappresentati dalla scrittura. Migliorini si concentra sulla cogeminazione ma scivola su /skonoS'Suto/, /ditstsjo'nari/, /bi'zoJJo/, ecc., che realizza come /skono'Suto/, /ditsjo'nari/, /bi'zoJo/. Mi sembra inoltre che l’articolazione di [tS] non sia perfettamente conforme a quella neutra, ma qui mi serve l’aiuto d’Infarinato, che potrà confermare o infirmare. :)
Ultima modifica di Marco1971 in data ven, 23 apr 2010 19:33, modificato 2 volte in totale.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

La ringrazio. Questi particolari m'erano sfuggiti a un ascolto superficiale.
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Intervento di Infarinato »

Marco1971 ha scritto:Mi sembra inoltre che l’articolazione di [tS] non sia perfettamente conforme a quella neutra…
Direi che manca, come generalmente accade negl’italiani regionali settentrionali, l’arrotondamento labiale, ma nel complesso i soli tralignamenti degni di nota mi paiono quelli delle consonanti «autogeminanti» da te già rilevati: ben poca cosa. Se tutti parlassero (= «sapessero all’occorrenza parlare») cosí, ci sarebbe di che rallegrarsi!
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