Vi riporto un pettegolezzo, nulla di importante, ma credo possa strappare un sorriso. Sabato, in tarda mattina, sintonizzato su Radio 105, ascoltavo l'intervista a un artista della scena metropolitana romana. Parlando del suo nuovo disco, il cantante affermava che «il
sound del disco si basa su radici particolari...»; a quel punto la presentatrice lo ha fermato e rimproverato, "simpaticamente" ma fermamente, dicendo: «vuoi dire il suono vero?!? Il "
sound" è una espressione così vecchia...non la usa più nessuno!!» e il cantante ha ammesso di essere "vecchio", perché i più giovani usano solo l'espressione italiana.
So che l'evento non ha valore statistico e non è frequente come vorremmo, però mi ha fatto sorridere che in una trasmissione in onda su una radio nazionale si rendesse in modo così esplicito l'equazione a
nglicismo=vecchio e desueto, termine italiano=moderno e figo... magari succedesse più spesso!
