Quando ci rassegneremo all'evidenza che un forestierismo non adattato, tecnicismo, è diverso da una parola genuinamente italiana che sia anch'essa tecnicismo?Infarinato ha scritto:Siamo alle solite: il forestierismo è per definizione univoco (meglio che «monoreferenziale»)… troppo comodo! :)
Nessuna di codeste sfumature è presente nel vocabolo originale, che a un anglofono [non geologo] suona semplicemente come «pietra di/da caduta».
Quando ci rassegneremo all’evidenza e ricominceremo a tradurre come un tempo? :roll:

Che una cosa è specializzare un termine italiano creato in Italia da italiani per indicare una creazione italiana, e una cosa è specializzare un traducente, magari banale come pietra di/da caduta o che altro, affinché scalzi un forestierismo già in uso?
Metto le mani avanti: sono d'accordo con Infarinato; tutto è traducibile. Il problema non è tradurre il forestierismo, bensì far sì che il traducente acquisti un prestigio tale da scalzare il forestierismo a cui si ispira.