Torno di sfuggita sull’argomento per riportare due esempi [sullo stesso quotidiano in linea, a distanza d’un giorno l’uno dall’altro] del piú volte rilevato svuotamento semantico del forestierismo (originariamente introdotto per colmare una [reale o fittizia] lacuna lessicale in nome della sua intrinseca monoreferenzialità) e della conseguente progressiva perdita di padronanza del proprio patrimonio lessicale da parte del parlante italofono.
Non posso dare il collegamento diretto al primo dei due ché si tratta[va] di un trafiletto della prima pagina.
Inutile dire che un tempo si sarebbe semplicemente scritto: «X rivela/si confessa:…» o, volendo esagerare: «Rivelazione clamorosa di X:…», etc.
- Outing di I. G.: «Ho fumato uno spinello in diretta tv» (giustamente catalogato tra le «confessioni»
);
- T. fa outing: «Ho votato D. P. e…» (fonte).
P.S. Per Bue: questo non è un intervento del tipo «Signora mia [«bovino-giuliese»]/O Signôr [piemontese]/Cose grandi come case [toscano irridente]». È una semplice [asettica] annotazione.
