Eures ha scritto:Ma non mi viene proprio da dire filone, almeno si potesse dire filo!...
Molti prima di lei hanno avuto la stessa reazione, che è quella naturale: tutto quel che è nuovo, a cui non siamo abituati, fa un effetto un po’ strano. E molti le diranno che dopo un po’ quella sensazione svanisce del tutto, e ci si chiede per quale stolto motivo per tanti anni si è usata una parola ridicola come thread (che, peraltro, nessuno sa pronunciare in maniera corretta).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Esiste una guida «ufficiale» al sistema Ascoli-Merlo? In particolare vorrei sapere quali erano originariamente i simboli relativi ai fonemi /z, d͡z/, dato che ho trovato ś ź (Rohlfs), ʃ ʒ (DOP), ṡ ż (Devoto).