È un’ellissi dell’articolo propria del linguaggio burocratico.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Scusate, forse dovevo specificare meglio. Intendevo proprio quando è usato come predicativo del soggetto.
In altre parole, la frase «Tizio è stato trovato cadavere» è da condannare?
Ah, capisco. Beh, nulla di strano, l’uso è antico come aggettivo:
Si ardí a definire, quello [sangue] delle arterie essere animato e vivo, l’altro delle vene, morto e cadavero. (D. Bartoli)
E quest’uso è sostenuto, in italiano moderno, dal primo esempio dato dal Treccani: lo trovò già cadavere.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Secondo il «Dizionario degli errori e delle difficoltà» non è corretto adoperare 'cadavere' in funzione di aggettivo.
cadàvere
sostantivo maschile
Il corpo umano dopo la morte.
sinonimi: salma, morto, spoglia.
ERRORE. È sbagliato dire trovato cadavere invece di trovato morto. Cadavere infatti non è un aggettivo.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi) «Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Il Battaglia invece ci dice che cadavere è (o almeno era) anche aggettivo:
Cadàvere (ant. cadàvero)
4.Agg. Ant. Morto.
Segue l’esempio riportato sopra.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Quindi possiamo dire che è un uso antico ormai da evitare?
A ogni modo dubito che i mezzi di comunicazione di massa siano cosí colti da recuperare un uso dell'italiano antico.
Anche senza sapere, mi sembra una cosa abbastanza intuitiva: è stato trovato [come/allo stato di] cadavere. Insomma, non ci vedo nulla di strano, personalmente...
Secondo me, il dizionario citato da Fausto si forvía.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Anche qui si condanna l'uso di cadavere in funzione aggettivale.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi) «Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Tutte le condanne riguardano usi legittimi. Si accettano invece tutte le vere improprietà e tutti i prestiti di lusso. Al rogo tali libri!
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.