Un italiano che dovrebbero impararlo tutti
Moderatore: Cruscanti
Un italiano che dovrebbero impararlo tutti
Buongiorno a tutti,
in alcuni casi può la ripetizione non essere considerata un errore?
La frase sottostante contiene una ripetizione, è da considerarsi solo una ripetizione o un errore?
Un italiano che dovrebbero impararlo tutti.
So che la frase per eccellenza è "Un italiano che dovrebbero imparare tutti ",
perché già il che sta per italiano e non c'è bisogno necessariamente del pronome lo.
in alcuni casi può la ripetizione non essere considerata un errore?
La frase sottostante contiene una ripetizione, è da considerarsi solo una ripetizione o un errore?
Un italiano che dovrebbero impararlo tutti.
So che la frase per eccellenza è "Un italiano che dovrebbero imparare tutti ",
perché già il che sta per italiano e non c'è bisogno necessariamente del pronome lo.
- Infarinato
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Re: Un italiano che dovrebbero impararlo tutti
No, direi che la frase in oggetto è palesemente agrammaticale.
Diverso il caso di una «dislocazione a sinistra» (o «anticipazione», come preferiva chiamarla il Castellani: quando si parla, non c’è nessuna sinistra o destra, ma solo un prima e un dopo
) quale
Diverso il caso di una «dislocazione a sinistra» (o «anticipazione», come preferiva chiamarla il Castellani: quando si parla, non c’è nessuna sinistra o destra, ma solo un prima e un dopo

- L’italiano, lo dovrebbero imparare / dovrebbero impararlo tutti
Re: Un italiano che dovrebbero impararlo tutti
Grazie tante per la risposta,
la frase originale era:
Luigi parla un italiano che dovrebbero impararlo tutti.
Non credo che sia agrammaticale, a parte qualche pronome pleonastico, la frase - tutti dovrebbero imparare l'italiano - è corretta
Altra frase che ho sentito anche in tv è "....una calunnia da cui è difficile uscirne "; anche in questo caso i pronomi da cui e ne sostituiscono lo stesso nome.... è da considerarsi anche questa agrammaticale?
Grazie mille per ogni sua possibile risposta
la frase originale era:
Luigi parla un italiano che dovrebbero impararlo tutti.
Non credo che sia agrammaticale, a parte qualche pronome pleonastico, la frase - tutti dovrebbero imparare l'italiano - è corretta
Altra frase che ho sentito anche in tv è "....una calunnia da cui è difficile uscirne "; anche in questo caso i pronomi da cui e ne sostituiscono lo stesso nome.... è da considerarsi anche questa agrammaticale?
Grazie mille per ogni sua possibile risposta
- Infarinato
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Re: Un italiano che dovrebbero impararlo tutti
Sí, per me rimangono entrambe agrammaticali, proprie d’una varietà [diastraticamente e diafasicamente] bassa d’italiano.
Grazie ancora per avermi risposto,
a parte qualche pronome pleonastico come Le dicevo in una risposta precedente, in che senso sono agrammaticali le frasi suddette?
Concordo con lei che non suonano mica tanto bene, ma sintatticamente parlando non credo che lo siano.
Mi chiedo quali siano gli errori, se può mostrarmeli gliene sarei davvero grato, mi scusi per l'insistenza.
Grazie
a parte qualche pronome pleonastico come Le dicevo in una risposta precedente, in che senso sono agrammaticali le frasi suddette?
Concordo con lei che non suonano mica tanto bene, ma sintatticamente parlando non credo che lo siano.
Mi chiedo quali siano gli errori, se può mostrarmeli gliene sarei davvero grato, mi scusi per l'insistenza.
Grazie
Le due frasi, come ha già detto Infarinato, appartengono a un registro basso, popolare, e non sarebbero accettabili nell’italiano normale di registro medio. Formulazioni ineccepibili potrebbero essere le seguenti.
È un italiano che tutti dovrebbero imparare.
È una calunnia da cui è difficile uscire.
È un italiano che tutti dovrebbero imparare.
È una calunnia da cui è difficile uscire.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Buon pomeriggio,
chiedo scusa se sono stato poco chiaro.
La mia domanda era se era possibile, ammissibile avere in una frase sintatticamente corretta qualche ripetizione di un pronome come le suddette frasi. Siccome ho ascoltato e letto pure, frasi del genere soprattutto l'ultima, ad un certo punto mi è venuto il dubbio: Sarà che la grammatica attuale abbia introdotto qualche eccezione?
... L'italiano che dovrebbero impararlo tutti .... è chiaro che qui c'è un lo di troppo, ma in alcuni contesti la ripetizione pronominale chiamamola così è ammessa, ad esempio: di queste, non ne voglio più
Ancora tante grazie
chiedo scusa se sono stato poco chiaro.
La mia domanda era se era possibile, ammissibile avere in una frase sintatticamente corretta qualche ripetizione di un pronome come le suddette frasi. Siccome ho ascoltato e letto pure, frasi del genere soprattutto l'ultima, ad un certo punto mi è venuto il dubbio: Sarà che la grammatica attuale abbia introdotto qualche eccezione?
... L'italiano che dovrebbero impararlo tutti .... è chiaro che qui c'è un lo di troppo, ma in alcuni contesti la ripetizione pronominale chiamamola così è ammessa, ad esempio: di queste, non ne voglio più
Ancora tante grazie
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- u merlu rucà
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