Enantiosemie
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Enantiosemie
Le più classiche sono feriale[e ospite: quest'ultimo in biologia è usato equivalentemente per ospitante e ospitato. Meno bilanciato è l'uso in senso letterale. Con una mia amica un paio di anni fa dissi "non vorrei approfittarmi troppo dei miei ospiti" e lei non si scompose, pur sapendo che ero io che stavo a casa d'altri. Ma era previsto, in fondo: guarda caso lei è laureata in lettere.
Altre enantiosemie sono appaltatore e affittare. Forse lo è pure contravvenzione. Ne conoscete altre?
Altre enantiosemie sono appaltatore e affittare. Forse lo è pure contravvenzione. Ne conoscete altre?
Ultima modifica di rossosolodisera in data gio, 23 gen 2014 23:19, modificato 1 volta in totale.
Nel suo Manuale di retorica, Bice Mortara Garavelli ne indica cinque (oltre ai già citati feriale, ospite e affittare):
- Avanti, ‘prima’ e ‘poi’: «avanti Cristo»; «da qui in avanti».
- Storia, ‘racconto veritiero’ e ‘frottola’: «la storia d'Italia»; «non raccontarmi storie!».
- Sbavare, ‘mandare fuori la bava’ e ‘togliere le bave’: «i bambini sbavano»; «sbavare un pezzo di metallo».
- Sbarrare, ‘aprire’ e ‘chiudere’: «sbarrare gli occhi».
- Pauroso, ‘che ha e che incute paura’: «un uomo pauroso»; «una pellicola paurosa».
Re: Enantiosemie
Anche se l'ambiguità probabilmente esisteva da tempo, l'uso di ospite per «ospitante» credo che sia dovuta all'inglese host.rossosolodisera ha scritto:quest'ultimo in biologia è usato equivalentemente per ospitante e ospitato.
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Re: Enantiosemie
Ne dubito, ché l’ambiguità era già del latino. 

Sfogliando il dizionario, ne ho trovata qualcun'altra:
- Alto, ‘elevato’ («alta montagna») e ‘profondo’ («alto mare»).
- Tirare, ‘lanciare’ («tirare un sasso») e ‘trarre a sé’ («tirare un cassetto»).
- Fondere, ‘liquefare’ («fondere dei gioielli d'oro») e ‘ottenere per mezzo della fusione’ («fondere una statua»).
- Spolverare, ‘togliere la polvere’ («spolverare i mobili») e ‘cospargere di polvere’ («una torta spolverata di zucchero a velo»).
- Spuntare, ‘perdere la punta’ («hai spuntato la matita») e ‘mettere fuori la punta’ («gli sta spuntando la barba»).
- Ciao (informale) e salve (formale), formule di saluto che si usano sia quando ci si incontra sia quando ci si accomiata.
Ultima modifica di Luca86 in data sab, 25 gen 2014 19:05, modificato 2 volte in totale.
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Bellissima, non ci avevo pensato !Luca86 ha scritto:
- Avanti, ‘prima’ e ‘poi’: «avanti Cristo»; «da qui in avanti».
Le dirò che ho sempre pensato che derivasse da una vox media (come fortuna ) : non potrebbe essere così ?Luca86 ha scritto:[*]Storia, ‘racconto veritiero’ e ‘frottola’: «la storia d'Italia»; «non raccontarmi storie!».
Pauroso in senso causativo (generatore di paura) personalmente l'ho trovato solo in Dante "le altre no, che non son paurose" Inferno, canto II )Luca86 ha scritto:[*]Pauroso, ‘che ha e che incute paura’: «un uomo pauroso»; «una pellicola paurosa».
[/list]
ma ho letto pochissimo .
In questo caso a me non sembra che si sia di fronte a due cose opposte: si fonde per modellare .Luca86 ha scritto:Fondere[/i], ‘distruggere liquefacendo metalli o leghe’ («fondere l'oro») e ‘creare liquefacendo metalli o leghe’ («fondere una statua»).
Comunque sono molto suggestivi gli esempi che fa, e pure gli altri interventi: sono contento di aver aperto la discussione.
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Però sia il Treccani sia il Devoto-Oli danno una definizione più ristretta di quella data da Mortara Garavelli (e che leggo anche nel Gradit), che però ne cita la fonte (Lepschy). Per i primi due è "condizione semantica di un vocabolo che nel suo svolgimento storico ha assunto un sign. opposto a quello etimologico", mentre per Mortara Garavelli e Gradit è semplicemente "[condizione] che si verifica quando una stessa parola ha due significati tra loro contrari, o contraddittori, o controversi". Quindi i due significati coesistono, mentre con la prima definizione il secondo significato ha soppiantato il primo, come ministro in origine "aiutante, servo" (ma non più attualmente).
Non che io sappia. Magari qualche utente molto più competente di me in materia ci illuminerà.rossosolodisera ha scritto:Le dirò che ho sempre pensato che derivasse da una vox media (come fortuna): non potrebbe essere così?
Riporto alcune occorrenze di pauroso con significato attivo tratte dalla BibIt:rossosolodisera ha scritto:Pauroso in senso causativo (generatore di paura) personalmente l'ho trovato solo in Dante...
E sappiate che quella fue la più crudele battaglia e la più paurosa che fosse mai al nostro tempo, né ove tanta gente morisse... (Marco Polo, Il Milione)
Vassene 'l valoroso, in sé ristretto,
tacito e solo al pauroso bosco,
e sostien de la selva il fèro aspetto,
qual novo inferno spaventoso e fosco... (Torquato Tasso, Gerusalemme conquistata)
...in spazio di uno anno ch'e' tenne el principato, non solamente lui era sicuro nella città di Fermo, ma era diventato pauroso a tutti e' sua vicini. (Niccolò Machiavelli, Il Principe)
A quest'ora pure la cascatella mormora laggiù nel paese lontano, tutta sola in quell'angolo della rupe paurosa, sotto i grappoli di capelvenere, dinanzi la valletta che si stende bianca di luna. (Giovanni Verga, Per le vie, «Il bastione di Monforte»)
Nel mio Devoto-Oli 2007, sotto la voce fondere, leggo:rossosolodisera ha scritto:In questo caso a me non sembra che si sia di fronte a due cose opposte: si fonde per modellare.
1. Far passare dallo stato solido allo stato liquido, liquefare, sciogliere: f. il ghiaccio; f. l’oro, l’argento; f. la cera.
2. Ricavare attraverso la fusione di metalli o leghe metalliche, facendoli colare in apposite forme: f. un lingotto d’oro; f. una statua di bronzo; f. una campana.
Semplificando molto, io la vedo così: la 1ª vale ‘disfare mediante il calore’, la 2ª vale ‘produrre per fusione’.
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prescrivere
E che mi dite dei due significati (almeno per quanti io ne conosca) di prescrivere e prescrizione? Un farmaco o uno stile di vita sono spesso prescritti dal medico, ma anche ad un reato spesso capita di essere prescritto: non sarà forse un significato del tutto speculare ma sicuramente è molto diverso, perché nel primo caso si è di fronte al consiglio (di fare qualcosa), nel secondo all'impedimento (di procedere).
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però deriva dallo stesso verbo, no? Il reato si prescrive . Accidenti, però : non si poteca trovare un altro termine ?PersOnLine ha scritto:La prescrizione non è un impedimento, ma tecnicamente "l'estinzione di un diritto": estinzione che avviene per legge la quale prescrive, cioè stabilisce, un termine entro cui esercitarlo.
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vox media ?
Ho appena letto un libro "l'italiano perfetto" di Nicoletta Mosca.
Ospite è considerata una vox media: siete d'accordo? A me sembra un po' forzata.
Ospite è considerata una vox media: siete d'accordo? A me sembra un po' forzata.
- Ferdinand Bardamu
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- Località: Legnago (Verona)
In effetti, con l’espressione vox media si indicano quelle voci che possono assumere un significato sia positivo sia negativo, come il latino fortuna, ‹buona / cattiva sorte›. Ospite non presenta quest’opposizione tra positivo e negativo. Direi che enantiosemia è il termine adatto per riferirsi alla doppia accezione di ospite.
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Mi fa piacere che il mio parere non sia considerato sciocco.Ferdinand Bardamu ha scritto:In effetti, con l’espressione vox media si indicano quelle voci che possono assumere un significato sia positivo sia negativo, come il latino fortuna, ‹buona / cattiva sorte›. Ospite non presenta quest’opposizione tra positivo e negativo. Direi che enantiosemia è il termine adatto per riferirsi alla doppia accezione di ospite.
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