Enantiosemie

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

rossosolodisera
Interventi: 198
Iscritto in data: lun, 30 dic 2013 17:30

Enantiosemie

Intervento di rossosolodisera »

Le più classiche sono feriale[e ospite: quest'ultimo in biologia è usato equivalentemente per ospitante e ospitato. Meno bilanciato è l'uso in senso letterale. Con una mia amica un paio di anni fa dissi "non vorrei approfittarmi troppo dei miei ospiti" e lei non si scompose, pur sapendo che ero io che stavo a casa d'altri. Ma era previsto, in fondo: guarda caso lei è laureata in lettere.

Altre enantiosemie sono appaltatore e affittare. Forse lo è pure contravvenzione. Ne conoscete altre?
Ultima modifica di rossosolodisera in data gio, 23 gen 2014 23:19, modificato 1 volta in totale.
Avatara utente
Luca86
Interventi: 587
Iscritto in data: gio, 25 mar 2010 15:26
Località: Brindisi

Intervento di Luca86 »

Nel suo Manuale di retorica, Bice Mortara Garavelli ne indica cinque (oltre ai già citati feriale, ospite e affittare):
  1. Avanti, ‘prima’ e ‘poi’: «avanti Cristo»; «da qui in avanti».
  2. Storia, ‘racconto veritiero’ e ‘frottola’: «la storia d'Italia»; «non raccontarmi storie!».
  3. Sbavare, ‘mandare fuori la bava’ e ‘togliere le bave’: «i bambini sbavano»; «sbavare un pezzo di metallo».
  4. Sbarrare, ‘aprire’ e ‘chiudere’: «sbarrare gli occhi».
  5. Pauroso, ‘che ha e che incute paura’: «un uomo pauroso»; «una pellicola paurosa».
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5795
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: Enantiosemie

Intervento di Carnby »

rossosolodisera ha scritto:quest'ultimo in biologia è usato equivalentemente per ospitante e ospitato.
Anche se l'ambiguità probabilmente esisteva da tempo, l'uso di ospite per «ospitante» credo che sia dovuta all'inglese host.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5603
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Re: Enantiosemie

Intervento di Infarinato »

Ne dubito, ché l’ambiguità era già del latino. ;)
Ivan92
Interventi: 1416
Iscritto in data: gio, 28 nov 2013 19:59
Località: Castelfidardo (AN)

Intervento di Ivan92 »

Cacciare, nel senso di allontanare qualcuno o qualcosa... ma anche seguire/inseguire qualcuno o qualcosa... :)
Avatara utente
Luca86
Interventi: 587
Iscritto in data: gio, 25 mar 2010 15:26
Località: Brindisi

Intervento di Luca86 »

Sfogliando il dizionario, ne ho trovata qualcun'altra:
  • Alto, ‘elevato’ («alta montagna») e ‘profondo’ («alto mare»).
  • Tirare, ‘lanciare’ («tirare un sasso») e ‘trarre a sé’ («tirare un cassetto»).
  • Fondere, ‘liquefare’ («fondere dei gioielli d'oro») e ‘ottenere per mezzo della fusione’ («fondere una statua»).
  • Spolverare, ‘togliere la polvere’ («spolverare i mobili») e ‘cospargere di polvere’ («una torta spolverata di zucchero a velo»).
  • Spuntare, ‘perdere la punta’ («hai spuntato la matita») e ‘mettere fuori la punta’ («gli sta spuntando la barba»).
  • Ciao (informale) e salve (formale), formule di saluto che si usano sia quando ci si incontra sia quando ci si accomiata.
Ultima modifica di Luca86 in data sab, 25 gen 2014 19:05, modificato 2 volte in totale.
rossosolodisera
Interventi: 198
Iscritto in data: lun, 30 dic 2013 17:30

Intervento di rossosolodisera »

Luca86 ha scritto:
  1. Avanti, ‘prima’ e ‘poi’: «avanti Cristo»; «da qui in avanti».
Bellissima, non ci avevo pensato !
Luca86 ha scritto:[*]Storia, ‘racconto veritiero’ e ‘frottola’: «la storia d'Italia»; «non raccontarmi storie!».
Le dirò che ho sempre pensato che derivasse da una vox media (come fortuna ) : non potrebbe essere così ?
Luca86 ha scritto:[*]Pauroso, ‘che ha e che incute paura’: «un uomo pauroso»; «una pellicola paurosa».
[/list]
Pauroso in senso causativo (generatore di paura) personalmente l'ho trovato solo in Dante "le altre no, che non son paurose" Inferno, canto II )
ma ho letto pochissimo .
Luca86 ha scritto:Fondere[/i], ‘distruggere liquefacendo metalli o leghe’ («fondere l'oro») e ‘creare liquefacendo metalli o leghe’ («fondere una statua»).
In questo caso a me non sembra che si sia di fronte a due cose opposte: si fonde per modellare .
Comunque sono molto suggestivi gli esempi che fa, e pure gli altri interventi: sono contento di aver aperto la discussione.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1930
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Però sia il Treccani sia il Devoto-Oli danno una definizione più ristretta di quella data da Mortara Garavelli (e che leggo anche nel Gradit), che però ne cita la fonte (Lepschy). Per i primi due è "condizione semantica di un vocabolo che nel suo svolgimento storico ha assunto un sign. opposto a quello etimologico", mentre per Mortara Garavelli e Gradit è semplicemente "[condizione] che si verifica quando una stessa parola ha due significati tra loro contrari, o contraddittori, o controversi". Quindi i due significati coesistono, mentre con la prima definizione il secondo significato ha soppiantato il primo, come ministro in origine "aiutante, servo" (ma non più attualmente).
Avatara utente
Luca86
Interventi: 587
Iscritto in data: gio, 25 mar 2010 15:26
Località: Brindisi

Intervento di Luca86 »

rossosolodisera ha scritto:Le dirò che ho sempre pensato che derivasse da una vox media (come fortuna): non potrebbe essere così?
Non che io sappia. Magari qualche utente molto più competente di me in materia ci illuminerà.
rossosolodisera ha scritto:Pauroso in senso causativo (generatore di paura) personalmente l'ho trovato solo in Dante...
Riporto alcune occorrenze di pauroso con significato attivo tratte dalla BibIt:

E sappiate che quella fue la più crudele battaglia e la più paurosa che fosse mai al nostro tempo, né ove tanta gente morisse... (Marco Polo, Il Milione)

Vassene 'l valoroso, in sé ristretto,
tacito e solo al pauroso bosco,
e sostien de la selva il fèro aspetto,
qual novo inferno spaventoso e fosco...
(Torquato Tasso, Gerusalemme conquistata)

...in spazio di uno anno ch'e' tenne el principato, non solamente lui era sicuro nella città di Fermo, ma era diventato pauroso a tutti e' sua vicini. (Niccolò Machiavelli, Il Principe)

A quest'ora pure la cascatella mormora laggiù nel paese lontano, tutta sola in quell'angolo della rupe paurosa, sotto i grappoli di capelvenere, dinanzi la valletta che si stende bianca di luna. (Giovanni Verga, Per le vie, «Il bastione di Monforte»)
rossosolodisera ha scritto:In questo caso a me non sembra che si sia di fronte a due cose opposte: si fonde per modellare.
Nel mio Devoto-Oli 2007, sotto la voce fondere, leggo:

1. Far passare dallo stato solido allo stato liquido, liquefare, sciogliere: f. il ghiaccio; f. l’oro, l’argento; f. la cera.

2. Ricavare attraverso la fusione di metalli o leghe metalliche, facendoli colare in apposite forme: f. un lingotto d’oro; f. una statua di bronzo; f. una campana.


Semplificando molto, io la vedo così: la 1ª vale ‘disfare mediante il calore’, la 2ª vale ‘produrre per fusione’.
rossosolodisera
Interventi: 198
Iscritto in data: lun, 30 dic 2013 17:30

prescrivere

Intervento di rossosolodisera »

E che mi dite dei due significati (almeno per quanti io ne conosca) di prescrivere e prescrizione? Un farmaco o uno stile di vita sono spesso prescritti dal medico, ma anche ad un reato spesso capita di essere prescritto: non sarà forse un significato del tutto speculare ma sicuramente è molto diverso, perché nel primo caso si è di fronte al consiglio (di fare qualcosa), nel secondo all'impedimento (di procedere).
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

La prescrizione non è un impedimento, ma tecnicamente "l'estinzione di un diritto": estinzione che avviene per legge la quale prescrive, cioè stabilisce, un termine entro cui esercitarlo.
rossosolodisera
Interventi: 198
Iscritto in data: lun, 30 dic 2013 17:30

Intervento di rossosolodisera »

PersOnLine ha scritto:La prescrizione non è un impedimento, ma tecnicamente "l'estinzione di un diritto": estinzione che avviene per legge la quale prescrive, cioè stabilisce, un termine entro cui esercitarlo.
però deriva dallo stesso verbo, no? Il reato si prescrive . Accidenti, però : non si poteca trovare un altro termine ?
rossosolodisera
Interventi: 198
Iscritto in data: lun, 30 dic 2013 17:30

vox media ?

Intervento di rossosolodisera »

Ho appena letto un libro "l'italiano perfetto" di Nicoletta Mosca.
Ospite è considerata una vox media: siete d'accordo? A me sembra un po' forzata.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

In effetti, con l’espressione vox media si indicano quelle voci che possono assumere un significato sia positivo sia negativo, come il latino fortuna, ‹buona / cattiva sorte›. Ospite non presenta quest’opposizione tra positivo e negativo. Direi che enantiosemia è il termine adatto per riferirsi alla doppia accezione di ospite.
rossosolodisera
Interventi: 198
Iscritto in data: lun, 30 dic 2013 17:30

Intervento di rossosolodisera »

Ferdinand Bardamu ha scritto:In effetti, con l’espressione vox media si indicano quelle voci che possono assumere un significato sia positivo sia negativo, come il latino fortuna, ‹buona / cattiva sorte›. Ospite non presenta quest’opposizione tra positivo e negativo. Direi che enantiosemia è il termine adatto per riferirsi alla doppia accezione di ospite.
Mi fa piacere che il mio parere non sia considerato sciocco.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Amazon [Bot] e 5 ospiti