Non agrammaticale, ma gallicizzante: come hanno detto Carnby e Animo Grato, un costrutto letterario mutuato dal francese.Ivan92 ha scritto:S'è detto che, nel caso in cui l'aggettivo di grado superlativo fosse un attributo, sarebbe errato anteporre l'articolo determinativo a piú o meno. Di qui, l'agrammaticalità della frase *il motivo il piú cogente possibile. Ora, rileggendo il passo tratto dallo Zibaldone, m'è sorto un dubbio. In scritta nelle lingue le piú poetiche possibili, l'aggettivo funge da attributo o da complemento predicativo? A me sembra che l'articolo sia un pleonasmo.
Piú sopra dicevo che la GGIC
Ferdinand Bardamu ha scritto:… considera marginale (e proprio di un stile elevato e, aggiungo io, gallicizzante) l’uso dell’articolo davanti a piú o meno + aggettivo o avverbio, in frasi come «il motivo il piú cogente possibile».