Segnalo nuovamente due forestierismi per cui non ho avuto risposta alcuna: beach volley e beauty-case.
Grazie.
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
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arianna ha scritto:Segnalo nuovamente due forestierismi per cui non ho avuto risposta alcuna: beach volley e beauty-case.
Grazie.
Ha ragione, si sono persi nella marea di altre osservazioni e termini. Forse però anche perché non c'è molto da dire: "pallav(v)volo da spiaggia" e "borsa/valigetta della toletta/di bellezza" sono ottimi, né mi preoccuperei della lunghezza, cosí come (anche) lei (se non ricordo male) non si preoccupa di sostituire "boule" con "borsa dell'acqua calda".
Anch'io rilancio la questione di skipper e aggiungo un'altra espressione: deep linking («è l'operazione di inserimento all'interno di una pagina di un sito web di un collegamento (link) a una pagina interna di un sito differente. Il termine significa letteralmente "collegamento in profondità", indicando appunto che si scende in profondità nel sito remoto. Per contrapposizione, talvolta il link alla home page di un altro sito viene detto surface link»).
Per skipper non vedo perché cercare altro, abbiamo già capitano o timoniere.
Per deep linking non saprei, non mi viene in mente nulla per adesso
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
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Federico ha scritto:…aggiungo un'altra espressione: deep linking («è l'operazione di inserimento all'interno di una pagina di un sito web di un collegamento (link) a una pagina interna di un sito differente. Il termine significa letteralmente "collegamento in profondità", indicando appunto che si scende in profondità nel sito remoto).
Mah? Personalmente non ho mai avuto necessità d’usarlo, né in inglese né in italiano. Io parlerei di «collegamento diretto» (o «in profondità», appunto)…
Ultimamente si parla molto di compost: benissimo, ma non capisco perché non si possa chiamarlo semplicemente "concime" (organico). Fra l'altro si eviterebbero assurdità come "scatola/contenitore per il compostaggio" per parlare semplicemente di una concimaia (cosí la chiama da sempre la mia solita nonna, che ne ha una magnifica)...
Il GRADIT registra composto (1985 in questo senso) come sinonimo di compost (secondo il Devoto-Oli «prima del 1987»)... Il concime ne sarebbe l’iperonimo.
Federico ha scritto:…aggiungo un'altra espressione: deep linking («è l'operazione di inserimento all'interno di una pagina di un sito web di un collegamento (link) a una pagina interna di un sito differente. Il termine significa letteralmente "collegamento in profondità", indicando appunto che si scende in profondità nel sito remoto).
Mah? Personalmente non ho mai avuto necessità d’usarlo, né in inglese né in italiano. Io parlerei di «collegamento diretto» (o «in profondità», appunto)…
Lancio delle idee a caso per "deep linking":
- Connessione contestuale
- Connessione ad ancora
- Connessione intrapagina
arianna ha scritto:Segnalo nuovamente due forestierismi per cui non ho avuto risposta alcuna: beach volley e beauty-case.
Grazie.
Per beach-volley oltre alla traduzione letterale "pallavolo in spiaggia" si potrebbero usare nuovi composti: "spiaggia a volo", "lancio in spiaggia", "palla e sabbia", ecc.
Per beauty case, "astuccio di bellezza" suona male?
Dando spazio alla fantasia si potrebbe parlare di "porta bellezza", "scatola trucchi", "bellezzario", "truccoteca", ecc.
Ultima modifica di fabbe in data ven, 19 mag 2006 22:23, modificato 2 volte in totale.
fabbe ha scritto:Per beach-volley oltre alla traduzione letterale "pallavolo in spiaggia" si potrebbero usare nuovi composti: "spiaggia a volo", "lancio in spiaggia", "palla e sabbia", ecc.
Forse spiaggia a volo non è proprio calzante...
fabbe ha scritto:Per beauty case, "astuccio di bellezza" suona male?
Va benissimo, secondo me.
fabbe ha scritto:Dando spazio alla fantasia si potrebbe parlare di "porta bellezza", "scatola trucchi", "bellezzario", "truccoteca", ecc.
Portabellezza/portatrucco (quest’ultimo già registrato) mi sembra la soluzione piú felice (il prefisso porta- è molto produttivo, si pensi solo a portagioielli/portagioie).
Mi garba molto anche truccoteca e portatrucco (non tralasciando gli altri validi traducenti).
A questo punto c'è solo l'imbarazzo della scelta per sostituire beauty-case
Felice chi con ali vigorose
le spalle alla noia e ai vasti affanni
che opprimono col peso la nebbiosa vita
si eleva verso campi sereni e luminosi!
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