
Che italiano scrivete (e parlate) fuori da Cruscate?
Moderatore: Cruscanti
Quasi la stessa (qui c'è una geminazione della esse). 
In tutti i casi, come le ho detto, può regolarsi come crede, non sarà multato.

In tutti i casi, come le ho detto, può regolarsi come crede, non sarà multato.

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Dunque non è giusto ciò che scrive il nostro Carnby? Si tratterebbe, in effetti, d'una eccezione: non /losi'kɔlogo/, bensì /lossi'kɔlogo/. Anche questo non è trascurabile. Il fatto che la s cogemini, non potrebbe giustificare l'uso di lo davanti a sicologo?
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Ciò che scrive Carnby è corretto, ma non si tratta d’italiano, bensí di toscano diastraticamente basso, e anche lí non è la /s/ a essere autogeminante, ma è ps a essere reso con [ss], che quindi in definitiva deve essere rianalizzato come /ss/.
Se parole come psicologo etc. fossero entrate prima in italiano [antico], sarebbero state adattate in sicologo etc., che oggi selezionerebbero tassativamente gli allomorfi il/i dell’articolo determinativo.
Se parole come psicologo etc. fossero entrate prima in italiano [antico], sarebbero state adattate in sicologo etc., che oggi selezionerebbero tassativamente gli allomorfi il/i dell’articolo determinativo.
Esatto, come oggi si dice il salmo e non *lo ssalmo (dal greco ψαλμός).Infarinato ha scritto:Se parole come psicologo etc. fossero entrate prima in italiano [antico], sarebbero state adattate in sicologo etc., che oggi selezionerebbero tassativamente gli allomorfi il/i dell’articolo determinativo.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti