Pugnator ha scritto:Riguardo alla mia proposta di Computatore non vedo perché sia sbagliata, il verbo computare esiste in italiano e quindi Computatore in teoria esiste già, Computer deriva dal latino Computator quindi per avere una cosa più naturale ma allo stesso tempo affine ho lavorato direttamente sull'etimologia. Da notare anche che esiste il termine portoghese e spagnolo Computador (Ho ideato Computatore prima di venir a conoscenza del corrispondente in spagnolo e portoghese, cosa che credo agevoli la mia proposta). Io credo che per raggiungere un risultato colto ma allo stesso tempo popolare (nel senso di adatto al popolo) e non cacofonico
bisogna bisogn
i necessariamente pensare all'etimologia.
La sua proposta
non è «sbagliata»: nella migliore delle ipotesi è semplicemente
innecessaria, visto che esistono già tre traducenti di
computer lemmatizzati da tutt’i dizionari (
calcolatore,
elaboratore,
ordinatore [piú la locuzione
cervello elettronico]) oltre a una «proposta d’autore» (
computiere [Castellani]); nella peggiore delle ipotesi (cioè in quella piú pessimistica), invece, la sua proposta è del tutto
inutile, visto che la stragrande maggioranza degl’italofoni continuerà probabilmente a dire e a scrivere solo e soltanto
computer.
Ma queste (approccio al calco e alla neoformazione, modalità di attecchimento dei vari forestierismi e metodologie di scalzamento, singoli traducenti etc.) sono tutte cose che abbiamo discusso per anni in questa piazza, per cui i nuovi arrivati dovrebbero aver la pazienza di consultare tutto quel materiale prima di fare le loro proposte, ché nella maggior parte dei casi si renderebbero conto che esse
sono già state fatte (o sono, per varie ragioni, improponibili).
Grazie.