«Vodka»
Moderatore: Cruscanti
- Lorenzo Federici
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«Vodca» è definibile una parola italiana?
Secondo questo diagramma che spiega la fonotattica dell'italiano, «vodca» (adattamento di cui si trova qualche attestazione su Google Libri) non è una parola fonotatticamente italiana (secondo l'articolo di Giulio Mainardi su Campagna per salvare l'italiano). Sempre secondo il diagramma di prima, però, nemmeno «tecnica» e «acne» sono parole fonotatticamente italiane (/k/ non può essere seguito da altri suoni diversi da sé stesso). Voi che dite? È al limite o sarebbe meglio un adattamento migliore? («vod[d]oca», «vod[d]eca», «vod[d]aca», «vod[d]ica», tutti non attestati da quanto ho trovato)
Altra domanda: se accettiamo /d~t/+/k/, dovremmo preferire «vodca» /ˈvɔdka/ o «votca» /ˈvɔtka/ come in romeno?
Altra domanda: se accettiamo /d~t/+/k/, dovremmo preferire «vodca» /ˈvɔdka/ o «votca» /ˈvɔtka/ come in romeno?
Re: «Vodca» è definibile una parola italiana?
Fuori tema
Mi salta sùbito all'occhio un errore: c'è scritto (nella nota 3, in basso) che /z/ non può presentarsi in coda di sillaba, ma non è così (es. asmatico). O forse il diagramma confonde la sillabazione fonetica con quella ortografica? (A-sma-ti-co).Lorenzo Federici ha scritto: dom, 28 ago 2022 23:03 Secondo questo diagramma che spiega la fonotattica dell'italiano [...]
Sono confuso. Non mi pare d'aver nominato il termine vodca (o vodka) da nessuna parte lì.Lorenzo Federici ha scritto: dom, 28 ago 2022 23:03 «vodca» [...] non è una parola fonotatticamente italiana (secondo l'articolo di Giulio Mainardi su Campagna per salvare l'italiano).

Qui c'è un voddeca, ma l'italiano usato è volutamente regionale, romanesco:Lorenzo Federici ha scritto: dom, 28 ago 2022 23:03 «vod[d]oca», «vod[d]eca», «vod[d]aca», «vod[d]ica», tutti non attestati da quanto ho trovato
Mezzo Paese sverna a Roma – e se portano pure 'a voddeca da casa, limortacci... – a spese dei contribuenti di quelle fredde terre un dì bolsceviche [...]
Re: «Vodca» è definibile una parola italiana?
Ho trovato da qualche parte vorca per vodka, ma non riesco a trovare la fonte.
- Ferdinand Bardamu
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Re: «Vodca» è definibile una parola italiana?
Tradizionalmente la sequenza /-dk-/ è assimilata regressivamente in /-kk-/; in generale, tutte le parole che contengano /-dC-/ mostrano l’assimilazione regressiva, per la quale il suono /d/ scompare e il suono che segue si allunga. Si vedano tutti i verbi, continuatori di un verbo latino, formati col prefisso ad-. L’adattamento piú spontaneo sarebbe dunque vòcca, ma poiché le parole oggi si apprendono cogli occhi piú che cogli orecchi, forme quali vòddeca (o il citato vòrca, con rotacismo) potrebbero essere piú diffuse, in particolari varietà diafasiche e diastratiche.Lorenzo Federici ha scritto: dom, 28 ago 2022 23:03Voi che dite? [Vodca] è al limite o sarebbe meglio un adattamento migliore? («vod[d]oca», «vod[d]eca», «vod[d]aca», «vod[d]ica», tutti non attestati da quanto ho trovato)
- Lorenzo Federici
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Re: «Vodka»
Fuori tema
Mi sono spiegato male io, volevo specificare che mi stavo attendendo alla terminologia da Lei stabilita, ma il messaggio l'ho scritto di fretta e non ho fatto troppo caso alla forma.G. M. ha scritto: lun, 29 ago 2022 0:39 Sono confuso. Non mi pare d'aver nominato il termine vodca (o vodka) da nessuna parte lì.![]()
Ultima modifica di Lorenzo Federici in data mer, 31 ago 2022 22:45, modificato 1 volta in totale.
- Infarinato
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Re: «Vodka»
Considerazioni semiserie su un possibile traducente per vodka:
- il russo водка (vódka [ˈvw̞o̞tkɐ]*) significa letteralmente ‘acquetta’, essendo un diminutivo di вода (vodá [vɐˈda]);
- dato che вода < wandō < PIE *wódr̥ da cui il latino unda, un adattamento «etimologico» potrebbe essere ondina;
- ...ma dalla stessa radice indeuropea viene anche il greco ὕδωρ (hýdōr) per cui potrebbe tornar utile la forma diminutiva ὑδάτιον (hydátion) con una possibile italianizzazione in *idàzio.
Re: «Vodka»
Fuori tema
Preciso allora —non tanto per lei, ma più per i molti visitatori occasionali che ci leggono— che non sono un linguista di professione, ma solo un dilettante a cui piace fare un po' il "divulgatore" o l'"opinionista". In questo fòro stesso troverà riferimenti autorevoli a cui rifarsi, e veri linguisti professionisti (come Carnby, intervenuto qui sopra); per la questione della fonotassi, non si perda questo filone (citato anche da me nell'articolo).Lorenzo Federici ha scritto: mer, 31 ago 2022 17:21 Mi sono spiegato male io, volevo specificare che mi stavo attendendo alla terminologia da Lei stabilita [...]

Lei e Infarinato ultimamente vi state divertendo un sacco col protoindeuropeo!Carnby ha scritto: mer, 31 ago 2022 20:33 Considerazioni semiserie su un possibile traducente per vodka [...]


Ultima modifica di G. M. in data gio, 01 set 2022 15:37, modificato 1 volta in totale.
Re: «Vodka»
Sul Bencistà ho trovato vermùtte (da me però si direbbe vèrmutte) e vìschi ma non vòddeca, vòrca e simili...G. M. ha scritto: gio, 01 set 2022 14:44Tornando a vodka, non ci sarà qualche adattamento popolare registrato in uno dei dizionari del vernacolo fiorentino (o simili) che a volte sono stati citati nel fòro?
- Millermann
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Re: «Vodka»
Vorrei, se posso, fare una proposta anche su questo argomento (ricordando, però, che qui siamo in un filone di fonetica e non di forestierismi
). Un buon adattamento, secondo me dev'essere poco appariscente e suonare naturale; per vodka io troverei adatto *vòdica, simile nella grafia e nella pronuncia a parole semplici come modica o sodica.
Unico, spero insignificante, ostacolo potrebbe essere l'esistenza di un omografo nello stesso settore: un vino spumante croato, prodotto a Buccari (in croato Bakar) e [poco] noto come «Bakarska vodica». Chiaramente, in croato la pronuncia è qualcosa come ‹vodítsa›, quindi piuttosto diversa dalla nostra. La radice, invece, immagino che sia la stessa di vodka, cioè un diminutivo di voda (acqua). Vi convince?

Unico, spero insignificante, ostacolo potrebbe essere l'esistenza di un omografo nello stesso settore: un vino spumante croato, prodotto a Buccari (in croato Bakar) e [poco] noto come «Bakarska vodica». Chiaramente, in croato la pronuncia è qualcosa come ‹vodítsa›, quindi piuttosto diversa dalla nostra. La radice, invece, immagino che sia la stessa di vodka, cioè un diminutivo di voda (acqua). Vi convince?

In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
- Ferdinand Bardamu
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Re: «Vodka»
Vòdica non rispetta pienamente le regole fonotattiche italiane: dovrebbe essere piuttosto vòddica, dal momento che nelle parole sdrucciole la consonante iniziale della sillaba postonica si rafforza.
Re: «Vodka»
Andrebbe spiegato un pochino meglio, perché, detto così, parrebbe che anche Fièsole non sia una parola fonotatticamente italiana.Ferdinand Bardamu ha scritto: gio, 01 set 2022 18:11 Vòdica non rispetta pienamente le regole fonotattiche italiane: dovrebbe essere piuttosto vòddica, dal momento che nelle parole sdrucciole la consonante iniziale della sillaba postonica.
- Ferdinand Bardamu
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Re: «Vodka»
Fuori tema
L’apparente eccezione che ha citato, come lei ben sa, si spiega facilmente: il suono /z/ tra vocali non si rafforza mai.Carnby ha scritto: gio, 01 set 2022 18:22Andrebbe spiegato un pochino meglio, perché, detto così, parrebbe che anche Fièsole non sia una parola fonotatticamente italiana.Ferdinand Bardamu ha scritto: gio, 01 set 2022 18:11 Vòdica non rispetta pienamente le regole fonotattiche italiane: dovrebbe essere piuttosto vòddica, dal momento che nelle parole sdrucciole la consonante iniziale della sillaba postonica.
Re: «Vodka»
Vabbè, allora prèdica? Perché prèdica sì e vòdica no?Ferdinand Bardamu ha scritto: gio, 01 set 2022 18:31 L’apparente eccezione che ha citato, come lei ben sa, si spiega facilmente: il suono /z/ tra vocali non si rafforza mai.
- Ferdinand Bardamu
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Re: «Vodka»
Di eccezioni ne potremmo citare tante altre. Prèdica è un derivato di predicare, un cultismo d’ambito ecclesiastico (non si dice nemmeno «Il prete prèddica»); qui tuttavia discutiamo di adattamenti popolari, tant’è che potremmo citare, sempre come eccezione, accèlero, che però molti, sciattamente, pronunciano accèllero. Se è un adattamento davvero popolare ciò che cerchiamo, vòdica non è corretto.Carnby ha scritto: gio, 01 set 2022 18:41Vabbè, allora prèdica? Perché prèdica sì e vòdica no?Ferdinand Bardamu ha scritto: gio, 01 set 2022 18:31 L’apparente eccezione che ha citato, come lei ben sa, si spiega facilmente: il suono /z/ tra vocali non si rafforza mai.
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