Ci ha scritto un articolo oggi anche la Corbolante.
«Pedo Park»
Moderatore: Cruscanti
«Pedo Park»
A Perugia si vuole dedicare un parco alla memoria di Alessandro Pedetti, soprannominato Pedo. Potevano chiamarlo Parco di Pedo, facile e chiaro; ma no, siamo in Itanglia, come farsi sfuggire l'occasione di chiamarlo Pedo Park, ovvero 'Parco dei pedofili'? 
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domna charola
- Interventi: 1814
- Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09
Re: «Pedo Park»
Io che sono un'anima candida avevo solo pensato a un parco in cui si va a piedi, cioè solo a piedi, senza ciclisti e monopattini attorno...
Certo che, se si vuole omaggiare la memoria di qualcuno, facendone conoscere l'opera o il pensiero al mondo, io troverei più dignitoso rendergli il suo nome e cognome vero, non il soprannome usato familiarmente nella cerchia dei suoi estimatori. Qualcosa tipo "Parco Pedetti" suonava così antiquato e disdicevole?
Che poi, a voler ben guardare, e leggendo gli esempi di parole con significati equivoci in altre lingue (si trovano nei collegamenti dell'articolo citato sopra), mi vengono in mente dei possibili - e mancati - casi nostrani: una volta avremmo riso anche noi su scelte anglofile come cake e muffin; adesso invece sappiamo tutti pronunciare correttamente l'inglese, con perfetta inflessione ossoniense, e quindi ne abusiamo giulivamente senza curarne l'aspetto italiano...
Certo che, se si vuole omaggiare la memoria di qualcuno, facendone conoscere l'opera o il pensiero al mondo, io troverei più dignitoso rendergli il suo nome e cognome vero, non il soprannome usato familiarmente nella cerchia dei suoi estimatori. Qualcosa tipo "Parco Pedetti" suonava così antiquato e disdicevole?
Che poi, a voler ben guardare, e leggendo gli esempi di parole con significati equivoci in altre lingue (si trovano nei collegamenti dell'articolo citato sopra), mi vengono in mente dei possibili - e mancati - casi nostrani: una volta avremmo riso anche noi su scelte anglofile come cake e muffin; adesso invece sappiamo tutti pronunciare correttamente l'inglese, con perfetta inflessione ossoniense, e quindi ne abusiamo giulivamente senza curarne l'aspetto italiano...
Re: «Pedo Park»
Sarebbe stato pedipark, no?domna charola ha scritto: lun, 17 apr 2023 14:41 Io che sono un'anima candida avevo solo pensato a un parco in cui si va a piedi
Re: «Pedo Park»
Credo che anche altri lo abbiano interpretato così. Infatti, non c'è alcun obbligo di conoscere l'inglese o altre lingue straniere, e ancor meno d'averne una conoscenza approfondita, per quanto riguarda parole d'uso fortunatamente raro come 'pedofilo'.domna charola ha scritto: lun, 17 apr 2023 14:41 Io che sono un'anima candida avevo solo pensato a un parco in cui si va a piedi, cioè solo a piedi, senza ciclisti e monopattini attorno...![]()
Se però si vuole dare a qualcosa un nome in una lingua che non è la propria, e si tratta di qualcosa d'importante come un'iniziativa pubblica, almeno un tentativo di capire che cosa si sta dicendo bisognerebbe farlo...
...e naturalmente, come sempre, sarebbe meglio usare l'italiano, anche per evitare del tutto queste figure demenziali da pagliacci di provincia (cfr. 1, 2).
Re: «Pedo Park»
Fuori tema
Il buon (?) vecchio Pedobear è un meme della rete piuttosto famoso. Lasciando perdere gli ex-ragazzini dell'università per stranieri, che di sicuro mezzi sanno chi è Pedobear, ci sono sicuramente schiere di ragazzini nostrani a Perugia che conoscono il personaggio e che quindi associano il prefissoide "pedo" a "pedofilo".G. M. ha scritto: lun, 17 apr 2023 15:18 Infatti, non c'è alcun obbligo di conoscere l'inglese o altre lingue straniere, e ancor meno d'averne una conoscenza approfondita, per quanto riguarda parole d'uso fortunatamente raro come 'pedofilo'.
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