Se per Türkiye l'adattamento sarebbe comunque Turchia (al massimo facendolo diventare /tu̍rkja/ o esagerando Turcia /tu̍rʧa/, ma si può aprire un filone a parte per questo), per Irano e Iraca i nomi Persia e Mesopotamia non sono più accettabili. Una sorte simile potrebbe essere quella dell'India, che diventerebbe ufficialmente Bharat.

* Ne approfitto per farvi notare che l'indi(ano) è a volte detto indiurdù, visto che le lingue indi e urdù sono comprensibili reciprocamente. Un altro nome dell'indiurdù, almeno in inglese, è Hindustani, aggettivo derivato da Hindustan, che altro non è che il nome persiano dell'India. Anche in Hindi la -i è d'origine persiana e, se abbiamo persiano per Farsi, israeliano per Israeli, nepalese per Nepali e iracheno per Iraqi, avrebbe senso usare indiano per l'indi, lingua ufficiale secondo la Costituzione indiana.