«Guangxi»

[Difesa Italiano]

Il Guangxi è una regione autonoma della Cina meridionale.

Stando alla pronuncia riportata dalla Guichipedia si potrebbe rendere Guansi, ma non vi sono attestazioni.

[Infarinato]

No, semmai, seguendo il latino (e non facendoci trarre in inganno dal pinyin), Quansia. 

[Difesa Italiano]

Dunque pella traduzione dei nomi cinesi consiglia di rifarsi al latino e non alla trascrizione in alfabeto latino?

[Infarinato]

No, consiglio di andarsi a studiare il cinese moderno, medio e antico, e d’imparare a interpretare correttamente i vari sistemi di trascrizione in caratteri latini. 

[G. M.]

Quànsia (come Confucio, Mencio) o Quansìa (come di solito accentiamo le parole cinesi sull'ultima vocale sillaba)?

[Infarinato]

Secondo Lei? Britannia, Dacia, Gallia, Germania, Graecia, Hispania, Illyria, Italia… 

[G. M.]

Latinamente, sì; in italiano, però, abbiamo anche vari nomi geografici con -ia accentato: Lombardia, Romania, Andalusia, Normandia, Ungheria, Bulgaria, Albania…

Noto inoltre che in tutti quei nomi latini l’-ia non accentato è un elemento che si aggiunge all’etnico (Britannus ~ Britannia, Dacus ~ Dacia, Gallus ~ Gallia…). Naturalmente non significa che ciò sia necessario; tuttavia, in questo caso, non derivandolo da un *Quansus o simili ma adattando direttamente un nome straniero, potrebbe essere più probabile un -īa? (Mi viene in mente Iphigenīa dal greco).

[Infarinato]

No, non lo adattiamo (adatteremmo) direttamente dal cinese (sennò, tanto varebbe fare Quansí), ma —come ho consigliato nel mio primo intervento di questo filone— dal latino, e il suffisso autoctono latino è solo ‑ĭa.