«Relais»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
G. M.
Interventi: 3032
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

«Relais»

Intervento di G. M. »

Treccani (1, 2, 3):
relaisrëlè〉 s. m., fr. [dal verbo relayer «dare il cambio»; propr. «ricambio», «cavalli di posta freschi, pronti per dare il cambio»]. – In elettrotecnica e in elettronica, termine spesso italianizzato in relè (v.).
relè s. m. [adattam. fonetico e grafico del fr. relais (v.)]. – 1. In elettrotecnica, interruttore o, più in generale, commutatore a comando elettrico; deve la sua denominazione al fatto che, per suo mezzo, una debole corrente lanciata nel suo circuito di comando (anche pochi milliampere) può determinare una corrente più intensa (anche molti ampere) in un secondo circuito alimentato da un suo generatore, con un meccanismo che ricorda, analogicamente, il ricambio dei cavalli da posta stanchi con altri cavalli freschi, significato dal fr. relais. Oggi il termine indica anche dispositivi più complessi [...]. 2. Per estens., in neurofisiologia, denominazione dei nuclei a prevalente funzione di raccordo.
soccorritóre s. m. (f. -trice) e agg. [der. di soccorrere]. – 1. Chi soccorre [...]. 2. s. m., non com. In elettrotecnica, termine desueto per relè.
Relé in ispagnolo, portoghese, catalano.
Avatara utente
Lorenzo Federici
Interventi: 978
Iscritto in data: sab, 27 ago 2022 16:50
Località: Frosinone

Re: «Relais»

Intervento di Lorenzo Federici »

Ricordo d'averlo letto relay, all'inglese, e da relay avevo sempre ipotizzato che potesse venire l'adattamento relè, la forma relais non l'avevo mai incontrata — anche se in questo caso la mia unica fonte è mio padre.
brg
Interventi: 702
Iscritto in data: mer, 12 gen 2022 20:53

Re: «Relais»

Intervento di brg »

G. M. ha scritto: sab, 29 giu 2024 0:07 Relé in ispagnolo, portoghese, catalano.
In realtà pure in italiano, visto che la pronuncia più comune è proprio "relé" e non "relè".
Lorenzo Federici ha scritto: sab, 29 giu 2024 12:03 Ricordo d'averlo letto relay, all'inglese, e da relay avevo sempre ipotizzato che potesse venire l'adattamento relè, la forma relais non l'avevo mai incontrata [...].
Perché chiaramente mancano le basi culturali minime.
valerio_vanni
Interventi: 1417
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Re: «Relais»

Intervento di valerio_vanni »

brg ha scritto: sab, 29 giu 2024 20:13
G. M. ha scritto: sab, 29 giu 2024 0:07 Relé in ispagnolo, portoghese, catalano.
In realtà pure in italiano, visto che la pronuncia più comune è proprio "relé" e non "relè"
Io ho sentito innumerevoli volte l'aperta, però per l'interruttore.
Quest'altro oggetto l'ho incontrato molto di rado.
Avatara utente
G. M.
Interventi: 3032
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Relais»

Intervento di G. M. »

Il DiPI ha:
relais
(-è, -é) reˈlɛ°, -*, -e-
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5619
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Re: «Relais»

Intervento di Infarinato »

…e il DOP: relè. Con [‑ɛ] anche l’originale francese relais;)
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5828
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: «Relais»

Intervento di Carnby »

Relais è anche un tipo di albergo, mi pare.
valerio_vanni
Interventi: 1417
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Re: «Relais»

Intervento di valerio_vanni »

Carnby ha scritto: dom, 30 giu 2024 22:27 Relais è anche un tipo di albergo, mi pare.
Questo è quello che intendevo, quando dicevo "l'altro oggetto che ho incontrato raramente".
✺✺✺ (cancellato)

Re: «Relais»

Intervento di ✺✺✺ (cancellato) »

valerio_vanni ha scritto: dom, 30 giu 2024 13:06
brg ha scritto: sab, 29 giu 2024 20:13 la pronuncia più comune è proprio "relé" e non "relè"
Io ho sentito innumerevoli volte l'aperta, però per l'interruttore.
Idem, ho sentito molto più frequentemente pronunciarlo con la [‑ɛ], e come il DOP:
Infarinato ha scritto: dom, 30 giu 2024 16:07 …e il DOP: relè. Con [‑ɛ] anche l’originale francese relais;)
anche la Commissione Elettrotecnica Internazionale (da non confondere con il Comitato Elettrotecnico Italiano, che comunque concorda).
Avatara utente
Millermann
Interventi: 1742
Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Re: «Relais»

Intervento di Millermann »

Vorrei iniziare raccontandovi un aneddoto. Anni '80, aula universitaria, prima lezione di elettronica applicata: come sempre mi metto, diligente, a prendere appunti. Il professore parla di "relè": io, sicuro di me sul francese ma digiuno d'elettronica, scrivo subito «relais». Poi, però, dubbioso, durante la breve pausa a metà lezione sbircio gli appunti dei colleghi vicino a me, e vedo che loro avevano scritto «relè»! In preda al panico, correggo immediatamente tutte le occorrenze di relais che avevo scritto, prima che qualcuno le scoprisse. Se avessi saputo che invece avevo ragione [anch']io! :lol:

Questo per osservare che, già allora, la grafia adattata era la norma. E, ancor oggi, sembra essere quella maggioritaria.

In questo filone, a quanto sembra, si parla di relais nella sua accezione elettronica, pur se nel titolo ciò non è specificato. Vorrei perciò aggiungere che, secondo me, il significato che si dà oggi al francesismo (scritto con questa grafia) è solitamente un altro: quello di «piccolo albergo elegante di campagna», come si può facilmente verificare qui e qui.

In questo caso, cosa fare? Relè mi sembra troppo connotato per poter essere usato in quest'accezione. Dobbiamo accontentarci di albergo? Ma di certo, nei titoli degli articoli citati, ciò non sarebbe sufficiente. :P
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5828
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: «Relais»

Intervento di Carnby »

Sicuramente relè* nel senso elettronico, come scrive il McGraw Hill-Zanichelli e pure il Marolli, che aggiungono anche, rispettivamente, ripetitore e soccorritore. Nel significato alberghiero, c’è qualche differenza con una casa vacanze?

*Tra l’altro in «italiano moderno anglicizzato» sarebbe semmai relay e non certo relais...
Avatara utente
G. M.
Interventi: 3032
Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Relais»

Intervento di G. M. »

Millermann ha scritto: mar, 02 lug 2024 11:53 In questo filone, a quanto sembra, si parla di relais nella sua accezione elettronica, pur se nel titolo ciò non è specificato. [...]
...È perché non avevo mai incontrato l'altro significato, l'ho scoperto con questo filone. :)
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5199
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Re: «Relais»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Carnby ha scritto: mar, 02 lug 2024 12:02Nel significato alberghiero, c’è qualche differenza con una casa vacanze?
Un relais in ambito alberghiero è un piccolo albergo di lusso, collocato in edifici storici e lontano dal traffico (solitamente in campagna).
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Luke Atreides e 24 ospiti