Un’altra opzione per «wireless»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
nicodeb
Interventi: 48
Iscritto in data: lun, 26 feb 2018 21:27
Località: Milano

Un’altra opzione per «wireless»

Intervento di nicodeb »

Buongiorno!

Cosa ne pensate del traducente «afilare» per l’anglicismo «wireless»? L’aggettivo «filare» esiste ed è lemmizzato nel vocabolario Treccani come qualcosa «che si riferisce a filo, fatto con fili». In spagnolo esistono i termini «alámbrico» e «inalámbrico» da «alambre», ovvero «filo».
Avatara utente
Millermann
Interventi: 1740
Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Intervento di Millermann »

Interessante! (Qui la voce del Treccani.)
Tra l'altro, ho sempre trovato bello ed evocativo lo spagnolo ‹inalámbrico›. :)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Re: Un’altra opzione per «wireless»

Intervento di Animo Grato »

nicodeb ha scritto:Cosa ne pensate del traducente «afilare» per l’anglicismo «wireless»?
Sinceramente, mi sembra una variante inutilmente criptica per il più banale ed efficace senza fili.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5828
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Tanto varrebbe usare direttamente l’ispanismo inalambrico.
Peraltro, non so se sussista una differenza tra cordless e wireless. Non so se inalámbrico possa riferirsi a entrambi.
valerio_vanni
Interventi: 1417
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Intervento di valerio_vanni »

Carnby ha scritto:Peraltro, non so se sussista una differenza tra cordless e wireless. Non so se inalámbrico possa riferirsi a entrambi.
Cordless solitamente si riferisce agli apparecchi telefonici, ai POS, alle unità di comando (pulsantiere).
Wireless invece si riferisce agli apparecchi che trasmettono dati (PC, stampanti, apparati di rete).
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5828
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

valerio_vanni ha scritto:Cordless solitamente si riferisce agli apparecchi telefonici, ai POS, alle unità di comando (pulsantiere).
Wireless invece si riferisce agli apparecchi che trasmettono dati (PC, stampanti, apparati di rete).
Sì, ma mi riferivo alla parola spagnola. Non so se sia usata sia per cordless sia per wireless.
nicodeb
Interventi: 48
Iscritto in data: lun, 26 feb 2018 21:27
Località: Milano

Intervento di nicodeb »

Diciamo che «afilare» tornerebbe comodo per tradurre il termine «Wi-Fi», che potrebbe essere tradotto come ReLA (Rete Locale Afilare) oppure RALA (Rete di Area Locale Afilare). E poi un aggettivo è più versatile di una locuzione.

Comunque ho controllato e sembra che «inalámbrico» venga utilizzato sia per cordless che per wireless.
Avatara utente
marcocurreli
Interventi: 625
Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
Località: Cagliari

Intervento di marcocurreli »

Si potrebbe tradurre anche con via etere.
Senza fili in genere viene associato a cordless.
Linux registered user # 443055
Avatara utente
Millermann
Interventi: 1740
Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Re: Un’altra opzione per «wireless»

Intervento di Millermann »

Poco fa, con mia sorpresa, ho scoperto che si sta diffondendo (specie in ambito tecnico) l'abitudine di distinguere i dispositivi dotati di filo dai cosiddetti wireless usando, per i primi, l'attributo cablato:?

Si parla, perciò, di mouse e tastiere «cablati», anche nelle descrizioni dei prodotti in vendita. Se, quindi, cablare si sta guadagnando la nuova accezione di "dotare di cavo", si potrebbe forse fare lo stesso per scablare, che per il GDLI significa già:
Scablare, tr. Eliminare connessioni in un cir­cuito, in un impianto elettrico.
Del Giudice, 2-21: «Dovresti prendere una di queste», ha detto Rüdiger mostrando la spina multipoli che aveva scablato, «e la femmina, anche».
= Comp. dal pref. lat. ex-, con valore privat., e da ca­blare (v.) nel signif. però di ‘collegare mediante i diversi componenti di un impianto elettrico o elettronico’.
Un dispositivo wireless? Un dispositivo scablato! A voi come suona?
In teoria, se mi esprimessi cosí in un negozio abituato a questa terminologia, dovrei essere capito al volo. :)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1934
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Re: Un’altra opzione per «wireless»

Intervento di Freelancer »

Millermann ha scritto: mer, 07 mag 2025 15:10 Poco fa, con mia sorpresa, ho scoperto che si sta diffondendo (specie in ambito tecnico) l'abitudine di distinguere i dispositivi dotati di filo dai cosiddetti wireless usando, per i primi, l'attributo cablato.
Si sta diffondendo? È in uso da anni e anni. Il Devoto-Oli lo retrodata al 1955.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5828
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: Un’altra opzione per «wireless»

Intervento di Carnby »

Forse decablato per wireless, più «tecnico»?
valerio_vanni
Interventi: 1417
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Re: Un’altra opzione per «wireless»

Intervento di valerio_vanni »

Senza fili non va bene?

Confermo quanto detto da Freelancer: cablato è in uso da tempo immemore.

I termini scablato e decablato mi fanno pensare a qualcosa che ha appena subito una trasformazione. Qualcosa che ieri aveva il filo e oggi non ce l'ha più.
Avatara utente
Millermann
Interventi: 1740
Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
Località: Riviera dei Cedri

Re: Un’altra opzione per «wireless»

Intervento di Millermann »

Freelancer ha scritto: mer, 07 mag 2025 17:33Si sta diffondendo? È in uso da anni e anni. Il Devoto-Oli lo retrodata al 1955.
Che il verbo cablare esiste da anni e anni non l'ho mai messo in dubbio; è quest'uso (improprio, a mio parere) del participio passato cablato come aggettivo che dovrebbe significare «con cavo» che mi risulta nuovo.
Deriva, come al solito, da una traduzione pedissequa dell'inglese wired, in cui sicuramente la lingua permette questo tipo di costruzione; in italiano, invece, mi ricorda quasi la famosa «porta *allarmata». :roll:
Carnby ha scritto: gio, 08 mag 2025 7:39 Forse decablato per wireless, più «tecnico»?
Non saprei: è vero che sembra piú tecnico, ma penso che i due termini si equivalgano. Dunque, sarei in favore del verbo già registrato.
valerio_vanni ha scritto: gio, 08 mag 2025 11:39I termini scablato e decablato mi fanno pensare a qualcosa che ha appena subito una trasformazione. Qualcosa che ieri aveva il filo e oggi non ce l'ha più.
Infatti: è esattamente ciò che è avvenuto nel caso di dispositivi wireless come «top[olin]i», tastiere e telefoni. ;)
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5828
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Re: Un’altra opzione per «wireless»

Intervento di Carnby »

valerio_vanni ha scritto: gio, 08 mag 2025 11:39 I termini scablato e decablato mi fanno pensare a qualcosa che ha appena subito una trasformazione. Qualcosa che ieri aveva il filo e oggi non ce l'ha più.
Incablato, come lo spagnolo inalámbrico?
brg
Interventi: 702
Iscritto in data: mer, 12 gen 2022 20:53

Re: Un’altra opzione per «wireless»

Intervento di brg »

Il traducente già accettato è "senza fili". Il termine "scablato" è già usato per indicare qualcosa che è "cablabile", ma che al momento non è cablato: ad esempio un dispositivo col cavo ethernet staccato, oppure un dispositivo elettrico scollegato dalla rete.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 12 ospiti