«Hotel», «hôtel»
Moderatore: Cruscanti
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«Hotel», «hôtel»
Apro questo filone, poiché con albergo s'intende perlopiù un'impresa ricettiva di bassa categoria (di solito da uno a tre stelle), mentre con il forestierismo hotel un'impresa ricettiva di alta categoria e lussuosa, secondo opinioni di alcune persone in generale. In italiano si potrebbe estendere con ostello, che appunto deriva dal francese hôtel, come ad esempio nell'anglicismo motel, che è stato tradotto in italiano con autostello. Che ne pensate?
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Re: «Hotel», «hôtel»
A mio parere è sufficiente specificare: albergo di lusso, albergo a quattro / cinque stelle e simili.
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Re: «Hotel», «hôtel»
Ostello non mi pare adeguato. Suggerisce una struttura di basso livello.
Re: «Hotel», «hôtel»
Non andiamo a svilire le parole dell'italiano per piacere, questo qua mi pare un vero e proprio caso di nobilitazione del forestierismo. La parola albergo indica sia quelli di alto che basso livello, così come l'hotel; anche riconoscendo l'esistenza di qualche parlante che percepisca quest'ultimo come vocabolo più pregiato, ciò gli è causato da un suo personale sentimento di provincialismo linguistico (tutti gli hotel sono sempre stati alberghi, e tutti i gestori si chiamano tutt'ora [sperem durii] albergatori), una barriera psicologica autoimposta, che non proviene mica da una carenza lessicale insita dell'italiano.
Per questo mi trovo d'accordo con Graffiacane, se se ne voglia specificarne la qualità vi si accorpi la locuzione "di lusso" (che sarebbe necessaria pure per il forestierismo).
Per questo mi trovo d'accordo con Graffiacane, se se ne voglia specificarne la qualità vi si accorpi la locuzione "di lusso" (che sarebbe necessaria pure per il forestierismo).
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Re: «Hotel», «hôtel»
Su questo concordo, è ostello che mi pare diverso.Asimiami ha scritto: ven, 17 gen 2025 15:45 Non andiamo a svilire le parole dell'italiano per piacere, questo qua mi pare un vero e proprio caso di nobilitazione del forestierismo. La parola albergo indica sia quelli di alto che basso livello, così come l'hotel;
Re: «Hotel», «hôtel»
Penso che questo sia uno dei motivi principali per cui si è formato autostello con la parola ostello: in un ostello è solito dare soltanto un posto letto e, in casi d'eccezione, una colazione, come in un autostello.
Anche volendo, il termine non ispira il lusso...
Re: «Hotel», «hôtel»
A parte it.albergo = ingl.hotel, non dimentichiamo it.ostello = ingl.hostel. 

Re: «Hotel», «hôtel»
Ovviamente ostello per hotel non va bene. Albergo indica già una struttura abbastanza lussuosa, altrimenti si direbbe pensione. Quello di lusso non è hotel e basta, è un grand hotel, semmai.G. M. ha scritto: sab, 18 gen 2025 18:28 A parte it.albergo = ingl.hotel, non dimentichiamo it.ostello = ingl.hostel.
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Re: «Hotel», «hôtel»
In ogni caso hotel si potrebbe anche eventualmente adattarlo in otello, così come qualcuno ha già adattato motel in motello. Che ne dite? 

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Re: «Hotel», «hôtel»
Se c'è già un termine equivalente, l'adattamento, secondo me, non serve.
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Re: «Hotel», «hôtel»
No, non credo si tratti di una "percezione" personale legata a provincialismo, ma della semplice constatazione che chiunque giri in Italia - sia autoctono sia turista straniero - vede la scritta "albergo" su esercizi di profilo medio-basso, mentre nota che quelli di livello alto, e aspetto anche esteriore corrispondente, recano la scritta "hotel". Quindi, il parlante recepisce di fatto che sistono due oggetti diversi, e ciascuno ha il suo nome, la sua definizione "commerciale".Asimiami ha scritto: ven, 17 gen 2025 15:45 …anche riconoscendo l'esistenza di qualche parlante che percepisca quest'ultimo come vocabolo più pregiato, ciò gli è causato da un suo personale sentimento di provincialismo linguistico (tutti gli hotel sono sempre stati alberghi, e tutti i gestori si chiamano tutt'ora [sperem durii] albergatori), una barriera psicologica autoimposta, che non proviene mica da una carenza lessicale insita dell'italiano.
La realtà che ci circonda mostra che gli alberghi di lusso si fanno chiamare "hotel" e non "albergo di lusso", mentre i piccoli esercizi a conduzione familiare, un po' ingrigiti e semprevecchi, spesso corrispondono all'insegna di "pensione". Tutto qui.
Re: «Hotel», «hôtel»
Otello potrebbe anche andare, sennonché ricorda un po’ troppo il Moro di Venezia (eroe per alcuni, anti-eroe per altri) e ha la «brutta» vocale paragogica toscaneggiante (anche se potrebbe ricordare il turco otel, lingua di moda per via dei telromanzi)ilparoliere ha scritto: dom, 14 set 2025 17:02 In ogni caso hotel si potrebbe anche eventualmente adattarlo in otello, così come qualcuno ha già adattato motel in motello.
Re: «Hotel», «hôtel»
Parlavo di una mia percezione e per contrasto quella che sento dagli altri parlanti; ho dei parenti che lavorano nell'industria alberghiera da una vita ed ho avuto a che fare con l'ambiente anche da piccolo, era un albergo da tre stelle, niente di fossilizzato, bensì ben mantenuto, e mentre noi lo chiamavamo «albergo», la dicitura ufficiale era «hotel [riservato]» (suppongo per renderla masticabile ai turisti e conforme con le altre imprese alberghiere).domna charola ha scritto: mer, 17 set 2025 1:00 No, non credo si tratti di una "percezione" personale legata a provincialismo, ma della semplice constatazione che chiunque giri in Italia - sia autoctono sia turista straniero - vede la scritta "albergo" su esercizi di profilo medio-basso, mentre nota che quelli di livello alto, e aspetto anche esteriore corrispondente, recano la scritta "hotel". Quindi, il parlante recepisce di fatto che sistono due oggetti diversi, e ciascuno ha il suo nome, la sua definizione "commerciale".
La realtà che ci circonda mostra che gli alberghi di lusso si fanno chiamare "hotel" e non "albergo di lusso", mentre i piccoli esercizi a conduzione familiare, un po' ingrigiti e semprevecchi, spesso corrispondono all'insegna di "pensione". Tutto qui.
Nel mio piccolo posso dire che al giorno d'oggi, tutti coloro che parlano di «hotel», con me, non fanno distinzione d'etichetta tra sfarzoso e sprovvisto, per essi l'albergo si chiama «hotel» ed «albergo» è il termine caduto in disuso per conversare della medesima cosa. La maniera di vedere le parole cambia, poi, a seconda dell'età e della regione, qui a Milano mi pare così.

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Re: «Hotel», «hôtel»
Come scrivevo già da un'altra parte qui, secondo me non si può parlare di regole precise, rigide, ma di percezioni personali, forse locali, ma più probabilmente legate al sottotipo di cultura di appartenenza.Asimiami ha scritto: dom, 28 set 2025 19:32 Nel mio piccolo posso dire che al giorno d'oggi, tutti coloro che parlano di «hotel», con me, non fanno distinzione d'etichetta tra sfarzoso e sprovvisto, per essi l'albergo si chiama «hotel» ed «albergo» è il termine caduto in disuso per conversare della medesima cosa. La maniera di vedere le parole cambia, poi, a seconda dell'età e della regione, qui a Milano mi pare così.![]()
Io di solito, istintivamente (cioè, ci sto facendo caso solo ora che scrivo), prenoto tutt'ora una camera d'albergo, anche se a volte preferisco un bed and breakfast… ehm… ebbene sì, confesso… non so perché, pur combattendo strenuamente i forestierismi, questo qui mi frega sempre…

Eppure come albergo intendo comunque quello che nei cataloghi si definisce hotel, e cerco specificamente quel livello, e non l'alberghetto o pensioncino che, appunto, da noi ha una connotazione diversa.
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