Gruppi di pronomi atoni

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Gruppi di pronomi atoni

Intervento di Marco1971 »

Tutti sanno che, se si trova davanti a lo, li, la, le, ne, il pronome terminante in i che precede muta questa i in e (Te l’ho detto, Ce ne sono, ecc.). Possono tuttavia sorgere dubbi quando troviamo tre pronomi di séguito, ma la regola è sempre la stessa: il mutamento avviene soltanto quando segue immediatamente uno dei pronomi suddetti; altrimenti il pronome rimane in i:

\N.\ Or ben, che differenza è da quella tua lingua a questa?
\D.\ Poca.
\N.\ Non mi ce ne par veruna.
(Machiavelli, Discorso o dialogo sulla lingua)

In questo modo, e così facevo ogni volta che mi se n’offriva occasione, cercavo farmi un’idea esatta dell’opinione d’ogni paese che attraversavo. (D’Azeglio, I miei ricordi)

Quando di tali uomini ti se ne offerisce tanti che te ne avanzi al numero che tu hai disegnato, tu puoi eleggergli; ma, sendo la materia cattiva, non è possibile che il deletto sia buono. (Machiavelli, Dell’arte della guerra)

...delle quali eminenze ve ne son molte in tutto e per tutto simili alle nostre più aspre e scoscese montagne, e vi se ne scorgono alcune tirate e continuazioni lunghe di centinaia di miglia... (Galileo, Dialogo sopra i due massimi sistemi)

I comandi poi di coloro, i rimproveri, i ringraziamenti, eran conditi di beffe e d’improperi: vecchia, era il suo appellativo usuale; gli aggiunti, che qualcheduno sempre ci se n’attaccava, variavano secondo le circostanze e l’umore dell’amico. (Manzoni, I promessi sposi)

Sono accoppiamenti rari e generalmente da evitare, ma se dovesse capitare a qualcuno di usarli, lo faccia in maniera corretta. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Brazilian dude
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 726
Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03

Intervento di Brazilian dude »

\N.\ Or ben, che differenza è da quella tua lingua a questa?
\D.\ Poca.
\N.\ Non mi ce ne par veruna. (Machiavelli, Discorso o dialogo sulla lingua)
Questo ce è un avverbio di luogo qui?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

A me sembra che si tratti del ci di essercene, indicante esistenza, in una formulazione ellittica: A me pare che non ci sia differenza veruna.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Questa mattina ho sentito la frase: «se mi se ne dà l’occasione»; non l’avverto certamente come sbagliata, ma non mi sono chiare le funzioni di tutti i pronomi: «mi» sta per ‘a me’, «ne» per ‘di quella cosa’, ma «se»?
Avatara utente
Souchou-sama
Interventi: 414
Iscritto in data: ven, 22 giu 2012 23:01
Località: Persico Dosimo

Intervento di Souchou-sama »

Ovviamente, se […] dà = si dà = (1) «c’è», «ci sarà», «si presenterà», oppure (2) «viene data», «mi dànno», no? :)
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Souchou-sama ha scritto:Ovviamente, se […] dà = si dà = (1) «c’è», «ci sarà», «si presenterà», oppure (2) «viene data», «mi dànno», no? :)
Mi perdoni ma non sono bravo con i rebus.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

È un si impersonale: mi si dà = si dà a me = uno dà a me. :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Grazie. E sarebbe stato corretto anche se avesse detto: «se me ne si dà l’occasione»? E se sì, tra le due serie di pronomi c'è qualche differenza stilistica?
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

No, l’ordine dei pronomi è inalterabile. Se mi se ne dà l’occasione è l’unica possibilità.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5603
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti