«Nella Roma antica»

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Arnoldas
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«Nella Roma antica»

Intervento di Arnoldas »

Cari amici, vorrei capire perché si scrive "a Roma", però "nella Roma antica" ("in" con l'articolo). C'è una regola o solo un'abitudine? Vi ringrazio in anticipo.
PersOnLine
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Intervento di PersOnLine »

Perché, aldilà dei casi particolari e degli usi regionali, quando un toponimo o un antroponimo sono specificati da un aggettivo (la Roma medievale) o da un complemento (la Roma dei Papi) non designano più un referente assoluto, ma uno tra tanti possibili, quindi prendono l’articolo.
Arnoldas
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Intervento di Arnoldas »

Ho capito. Grazie. E se scrivo "ALLA Roma antica" il senso cambia? Sì? Deve essere solo "NELLA Roma antica"?
Avatara utente
Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Si dice solo nella Roma antica, forse sottintendendo nel mondo della...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Arnoldas
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Intervento di Arnoldas »

Gentile Marco, grazie della spiegazione! Buona serata.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Di nulla! :)

Ho dimenticato di aggiungere che si dice anche nell'antica Roma, con lo stesso significato.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Arnoldas
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Intervento di Arnoldas »

:lol:
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Non so quanto possa far ridere la mia affermazione, ma sono in grado di documentarla. :)

Peraltro se il vivere nella Roma antica dei consoli e dei martiri mi dava qualche conforto, la Roma d'allora invece mi empieva di rammarico e quasi di spavento. (Nievo, Confessioni d’un Italiano)

La guerra era ormai divenuta, come nell'antica Roma, indispensabile alla Francia, tra perché teneva luogo di tutte le arti e di tutto il commercio, che prima formavano la sussistenza del popolo, tra perché un governo quasi sempre fazioso la considerava come un mezzo di occupare e distrarre gli animi troppo attivi degli abitanti ed allontanare i torbidi che soglion fermentar nella pace. (Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Arnoldas ha scritto: se scrivo "ALLA Roma antica"
Si può dire. Per esempio in una frase come "...riferendoci alla Roma antica...". E va bene anche DALLA, per esempio "... a partire dalla Roma antica". O "dall'antica Roma alla Roma Imperiale".
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Avatara utente
Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Se è per quello, anche con la Roma antica, per la Roma antica etc. a seconda del contesto, ma mi sembra ovvio che Arnoldas intendesse «quando a ha valore inessivo o illativo», funzione che in italiano [tra le proposizioni proprie] è esclusivamente svolta da intranne, appunto, in quei pochissimi casi (nomi propri di città, di piccola isola etc.) in cui si ricorre eccezionalmente alla preposizione a, che però torna a essere in [in forma articolata] nel momento in cui detti toponimi siano specificati da un aggettivo o da un complemento.
Avatara utente
Scilens
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Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Canis canem non.
Come non detto.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
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