Ancora su «file»

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Bue ha scritto:Braille è un cognome, non un esempio di parola italiana.
Per il quale, però, esiste anche la pronuncia italianizzata /'braille/… :mrgreen:
pocoyo
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Intervento di pocoyo »

Infarinato ha scritto: Tutti i forestierismi terminanti in /'V(V)C/ ['V(V)C:] («V» = vocale, «C» = consonante, «'» = accento primario) si adattano raddoppiando la consonante [semplice] finale: i.e., chat > ciattare; gas > gassoso (…e gassato: gasato /-z-/ è d’origine settentrionale). Per le parole terminanti in /'V(V)r/ ['V:r, 'V·Vr], la questione è un po’ piú delicata… (Se legge l’intervento collegato, noterà che alcune incertezze [di natura analogica] ci possono essere anche con /-n/ e /-l/, ma direi non coi monosillabi, e comunque la variante raddoppiata rappresenta sempre l’esito «canonico».)
Interessante. Per la verita' il mio italianizzare si e' sempre limitato ad un giocherellare con la lingua, non mi ero mai posto nessun tipo di legge al riguardo, se non nell'empirismo dei singoli casi. Forse perche' pensavo che l'orecchio di "razza" fosse sufficiente. Devo dire pero' che la regolazione calza per la maggior parte dei casi, sebbene la lingua mi sembra ancora rimanga troppo a penzoloni sugli alveoli (nella pronuncia di faille).

Cio' che forse scoccia alla mia lingua e' quel dittongo poco dittongo accentato prima del raddoppio. E' sempre con curiosita' che le chiedo se a lei riesce facilmente.
Bue
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Intervento di Bue »

pocoyo ha scritto:Forse perche' pensavo che l'orecchio di "razza" fosse sufficiente.
Io e lei non siamo della "razza" giusta, purtroppo, caro pocoyo... :roll:
Cio' che forse scoccia alla mia lingua e' quel dittongo poco dittongo accentato prima del raddoppio. E' sempre con curiosita' che le chiedo se a lei riesce facilmente.

E` esattamente quanto ho cercato di sostenere io.
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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

pocoyo ha scritto:…E' sempre con curiosita' che le chiedo se a lei riesce facilmente.
L’ho già detto: per me è naturale come dire ! :D (*) …Del resto, a voi settentrionali(**) non causa alcun problema pronunciare una parola che termini in consonante (beh, magari non proprio qualsiasi contoide dell’orbe terracqueo) o s-centrato con pronuncia dissimilata: c’est la vie! :)

_________

(*) È un po’ piú difficile, ovviamente, ma anche pronunciare zaino /'dzaino/ è oggettivamente piú «difficile» di /pE/… e non è nemmeno una «parola italiana»!

(**) Parzialmente esclusi liguri e veneti.
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Fabio48
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Intervento di Fabio48 »

Ci sono anche bobtàille e guardaràille :wink:
...un pellegrino dagli occhi grifagni
il qual sorride a non so che Gentucca.
pocoyo
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Intervento di pocoyo »

Evidentemente dipende molto dalla provenienza. La verita' e' che l'italiano ha preso vita grazie ad un avvento letterario, e per quanto, almeno per ora, Firenze tenga per le briglie tutta italia, la lingua sara' sempre frazionata, proprio perche' i veri parlanti del volgare se apprezzarono Dante fu solo per via orale. Spero di non divagare dicendo che il tutto assomiglia un po' alla questione dell'uso dei due passati, prossimo e remoto, che non rinuncio a risolvere tramite l'arbitrarieta' dei singoli.

Forse per l'adattamento italiano di un forestierismo dovrebbe esserci una quantomento accettazione democratica del riscontro fonotattico, che a quanto sembra differisce da regione a regione. Non fosse questo il caso opterei per un bel termine italico-italico, ma allora il problema diverrebbe divulgarlo :P.

Or ora ho scoperto che in spagnolo file viene tradotto con nuevo. A me non dispiacerebbe "salvare con nome" un bel nuovo di Word :D.
Bue
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Intervento di Bue »

Fabio48 ha scritto:Ci sono anche bobtàille e guardaràille :wink:
Quelle (come Braille) sono pronunce di parole straniere lette cosi` come sono scritte.
Eventualmente sarebbe "bobteille" e "gardereille", se si vuol fare l'analogia con "faille".
Oppure leggiamo "file" come il plurale di fila, e siamo contenti sia nordici sia sudici.
Brazilian dude
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Intervento di Brazilian dude »

Or ora ho scoperto che in spagnolo file viene tradotto con nuevo. A me non dispiacerebbe "salvare con nome" un bel nuovo di Word .
Nuevo? Ne sei sicuro? Mi può dare il contesto? Mi è difficile immaginarlo.

Brazilian dude
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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Brazilian dude ha scritto:
Or ora ho scoperto che in spagnolo file viene tradotto con nuevo. A me non dispiacerebbe "salvare con nome" un bel nuovo di Word.
Nuevo? Ne sei sicuro? Mi può dare il contesto? Mi è difficile immaginarlo.
Anche a me… File in ispagnolo o non si dice archivo?… Non si sarà mica confuso con «New [file]», Pocoyo?
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Intervento di Infarinato »

pocoyo ha scritto:Forse per l'adattamento italiano di un forestierismo dovrebbe esserci una quantomento accettazione democratica del riscontro fonotattico, che a quanto sembra differisce da regione a regione.
Questo è il punto, caro Pocoyo: il sistema fonologico di una lingua è quello che è (come la lingua stessa). Può evolvere nel tempo, ma non procedere per «accettazioni democratiche».

Detto ciò, faile con un’l sola non mi farebbe certo schifo…
pocoyo
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Intervento di pocoyo »

Mi sono fatto intendere male. Le stavo proprio dando ragione; una lingua non artificiale tende inesorabilmente ad essere governata dai parlanti stessi, mi riferivo ad un'accettazione per cosi' dire naturale, ovvero un compromesso che senza che nessuno badi a farlo rispettare o meno si inserira' senza problemi nel linguaggio quotidiano. Cio e' un termine che soddisfi i capricci di articolazione di tutta la terra dei cachi.

Che so, sebbene fin dal primo anno di scuola elementare mi insegnassero le differenze del Passato Remoto e del Passato Prossimo, oggi mi guarderei bene dall'usare il primo dei due parlando con mio fratello. Questo, secondo me, supera ogni tipo di barriera, che sia scolastica, televisiva o culturale. Si finira' sempre a parlare la lingua di colei che ci allattava.
dalle riflessioni di Pocoyo ha scritto:E' questa una curiosita' che vorrei condividere con voi. E' stato dopo diciotto anni di vita a dire "ho visto" che parlando Inglese per ormai un anno ho sentito il bisogno di dire "vidi".
Per il termine in spagnolo devo presumere abbiate ragione :P. Avevo chiesto ad un compagno Spagnolo come chiamassero il famigerato file, ma forse per la poca dimestichezza con il mezzo avra' confuso le caselline. Se non sbaglio nella versione italiana il termine nuovo appare, ma in contesti differenti. A lo mejor li avra' confusi.

Grazie per la correzione. :wink:
Avatara utente
Incarcato
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Intervento di Incarcato »

Vi rendo edotti d'una mia balzana idea di traduzione di file, tanto per gradire. (Non ridete, non è una proposta seria.)
Ricorrerei, per ragioni etimologiche, a feudo. Infatti, originariamente feudo era detto ogni bene mobile dato in beneficium : con esso si designavano bestiame, abiti, armi, cavalli, cibo eccetera. Ora. file índica ogni bene mobile virtuale, e quindi è un feudo.
Anche il suono ricorda, no? :mrgreen:
fabbe
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Intervento di fabbe »

Per file le cose sono veramente dure.

In generale io riesco a evitarlo parlando di “dati”, “programmi”, “documenti”, “foto” e via dicendo.

In sostanza uso termini più specifici.

Se dovessi, però, scegliere un termine generico credo che userei la parola “elemento” sapendo che in realtà ha un significato diverso.

A questo punto quello che si può fare (per chi non vuole usare il termine inglese) è imparare ad adoperare espedienti per aggirare il problema.
Avatara utente
Pedroh
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Intervento di Pedroh »

Infarinato ha scritto:
Brazilian dude ha scritto:
Or ora ho scoperto che in spagnolo file viene tradotto con nuevo. A me non dispiacerebbe "salvare con nome" un bel nuovo di Word.
Nuevo? Ne sei sicuro? Mi può dare il contesto? Mi è difficile immaginarlo.
In spagnolo, file si dice archivo (America)/ fichero (Spagna).
Infarinato ha scritto:Anche a me… File in ispagnolo o non si dice archivo… Non si sarà mica confuso con «New [file]», Pocoyo?
Ecco!

Saluti
Avatara utente
Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Pedroh ha scritto:In spagnolo, file si dice archivo (America)/ fichero (Spagna).
¡Es verdad!

Bellissimo avatara, Pedroh! :D
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