Quindi solo ed esclusivamente Nuova York?Infarinato ha scritto: dom, 09 apr 2023 15:48 Io, Nuova Iorca, non l’ho mai accettato né mai lo accetterò.
«(New) York»
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Re: «(New) York»
Se n’era già parlato qui (et passim). In contesti aulici o scherzosi si può senz’altro usare (Nuova) Eboraco e (neo)eboracense (del resto, è cosí che l’Università di [New] York e altre istituzioni (nuova)iorchesi continuano a latinizzare i loro nomi). Stesso identico discorso per Ossonia e ossoniense, di cui all’altro filone.
Come per Oxford, l’unico altro esonimo possibile sarebbe quello dato dall’adattamento minimalistico, che, però, sociolinguisticamente parlando, è anche quello avvertito come popolaresco, ovvero (Nuova) Iòrche (lievemente piú accettabile, questo, di Òsforde, che ha l’ulteriore svantaggio di presentare una piú evidente, ancorché del tutto apparente, rotacizzazione di [l]).
Solo letterati, linguisti o giornalisti di chiara fama potrebbero, a mio avviso, impiegare con noncalenza tali forme in pubblicazioni peraltro serissime e ineccepibili, come fece ad esempio il Castellani nella sua Grammatica storica della lingua italiana con Italia del Norde e microfilme…
Come per Oxford, l’unico altro esonimo possibile sarebbe quello dato dall’adattamento minimalistico, che, però, sociolinguisticamente parlando, è anche quello avvertito come popolaresco, ovvero (Nuova) Iòrche (lievemente piú accettabile, questo, di Òsforde, che ha l’ulteriore svantaggio di presentare una piú evidente, ancorché del tutto apparente, rotacizzazione di [l]).
Solo letterati, linguisti o giornalisti di chiara fama potrebbero, a mio avviso, impiegare con noncalenza tali forme in pubblicazioni peraltro serissime e ineccepibili, come fece ad esempio il Castellani nella sua Grammatica storica della lingua italiana con Italia del Norde e microfilme…
Re: [FT] «Òsforde»
Fuori tema
Non ho capito dove sarebbe questa «apparente rotacizzazione» dato che sia York sia Oxford hanno, in inglese, /r/(realizzato con [ɹ/ɻ]) e non /l/.Infarinato ha scritto: lun, 10 apr 2023 13:37 [...] (Nuova) Iòrche (lievemente piú accettabile, questo, di Òsforde, che ha l’ulteriore svantaggio di presentare una piú evidente, ancorché del tutto apparente, rotacizzazione di [l]).
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Re: [FT] «Òsforde»
Fuori tema
(In realtà, in inglese britannico, realizzato con [∅].
)
Volevo semplicemente dire che Òsforde risulta un adattamento ancora piú popolaresco perché sembra un adattamento di una parola terminante in -old (molto piú di quanto Iòrche sembri l’adattamento di una in -olk).

Volevo semplicemente dire che Òsforde risulta un adattamento ancora piú popolaresco perché sembra un adattamento di una parola terminante in -old (molto piú di quanto Iòrche sembri l’adattamento di una in -olk).
Re: [FT] «Òsforde»
Fuori tema
Ops, mi ero dimenticato degli accenti non rotici!Infarinato ha scritto: lun, 10 apr 2023 15:17 (In realtà, in inglese britannico, realizzato con [∅].)

«York» e «New York»
Sciogliendo il passim: 1, 2, 3, 4…
Vi offro la solita carrellata, evitandovi la fatica di consultare le varie fonti.

——— YORK ———
Per York, il DI ha (grassetti miei, per adattamenti fonotattici —non necessariamente grafici— completi):
- latino: Eborācum;
- inglese: York, antico Eoforwicceaster, Eferwic, Euruic;
- italiano:
- Abruis, Eboraco, Eborazo, Eborace, Eburaco, Elbora, Eboracia;
- Vervicchi, Vervicche, Guaruicche, Vervich, Varruich, Varich;
- Horche, Iorch / Jorch, Horch, Yorchi, Iorche / Jorche, Yorch, Orchi, York, Yorke, Yorck, Jorck, Jorc;
- Yorkshire.
Orbis Latinus ha: Eboracum, Colonia Eboracensis, Dorobonensis, Eboraca civ., Eboracensis, Eborancensis, Eboranensis, Eborum civ., Eburaca civ., Eburacensis, Eburacum, Eoboracum, Euborica civ., Euroacum urbs, Evoraca urbs, Heboracensis.
Il Lexicon di Egger ha Eboracum, con Eboracenses gli abitanti e Eboracensis l'aggettivo.
Lo spagnolo oggi usa York, il catalano York, il portoghese Iorque. Altre lingue: irlandese Eabhrac, lettone Jorka, lituano Jorkas.
——— NEW YORK ———
Per New York, il DI ha (grassetti miei come prima):
- inglese: New York, anteriormente New Amsterdam; il nuovo nome «fu dato nel 1664 in onore del duca di York»;
- italiano:
- con riferimento allo stato:
- Nuovo Yorc, Nuovo Yorck;
- Jorc;
- Neuyorok, New York, New-York;
- Nuova Jorc, Nuova Yorch, Nuova Yorck, Nuova-York, Nuova-Yorck, Nuova-Jork, Nuova Jorck, Nuova Jork, Nuova York;
- Novella York, Novella Yorck;
- Nuova Jorca;
- con riferimento alla città:
- New-York, New-Yorck, New-Jork, New-Yorch, New York;
- Nuova-York, Nuova Jork, Nuova-Jork, Nova-York, Nuova York, Nuova-Yorch, Nova-Iorca, Nuova Yorch, Nova York, Nuova Iorca, Nova Yorck, Neviorche.
- con riferimento allo stato:
Il DOP ha nuovaiorchese, più varianti meno italiane.
Orbis Latinus ha Novum Eboracum, Belgium Novum, Eboracensis Nova Civitas, Neo Eboracensis (sic).
Il Lexicon di Egger ha:
- per lo stato: Novum Eboracum; Civitas Novoëboracensis;
- per la città: Novum Eboracum, [«ab aliis ponitur»] Neoëboracum; abitanti: Novoëboracenses o Neoëboracenses; aggettivo: Novoëboracensis o Neoëboracensis (nell'uso della Curia romana, Neo-Eboracensis).
Re: «(New) York»
Fuori tema
Ma la scelta dell’hypsilon nel neogreco Υόρκη è determinata dalla somiglianza con la grafia inglese? Io avrei pensato a Γιορκ, come la città inglese da cui deriva New York.
«York» e «New York»
Qualche altra traduzione raccolta in Google Libri.
Per York: Iorca e Jorca (esempio).
Per New York (forme univerbate):
Per York: Iorca e Jorca (esempio).
Per New York (forme univerbate):
- "normali": Nuovaiorca e Nuovajorca (immagino sia una forma [anche?] siciliana, visto che è usata in diversi libri da Camilleri), Novaiorca e Novajorca (idem), Nuovaiorche e Nuovajorche (di quest'ultima solo una stessa citazione riportata in vari testi), Novaiorche e Novajorche (di quest'ultima solo un'attestazione, in contesto romanesco), Nuovaiorco (una sola attestazione, non mi mostra l'anteprima ma si direbbe broccolino);
- con grafia non del tutto adattata: Novaiorka, Nuovaiorke, Novayorca (fra virgolette);
- con caduta vocalica: Noviorche (una sola attestazione, in un contesto di cultura bassa);
- con nev- all'inglese: Neviorca (un po' più attestazioni, sempre contesto basso);
- con neo-: Neojorca (quasi solo in dizionari).
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Re: «(New) York»
Confermo che anche qui in Calabria ho sentito, specie da anziani, Novajorca, che credo sia la forma entrata nel dialetto locale all'epoca dell'emigrazione in America.G. M. ha scritto: ven, 14 apr 2023 11:16 Nuovaiorca[/i] e Nuovajorca (immagino sia una forma [anche?] siciliana, visto che è usata in diversi libri da Camilleri), Novaiorca e Novajorca (idem)

Un altro adattamento presente in Google Libri è il toscaneggiante Nuiorche, di cui s'era parlato anche qui, a proposito del Vocabolario del vernacolo fiorentino, e nel primo dei suoi rimandi "sciogli-passim".

Tra gli adattamenti popolari, è senz'altro il mio preferito, in coppia con l'aggettivo nuiorchese, poco forzato e quasi inappariscente.

In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Re: «(New) York»
Interessante.
Ci sono anche attestazioni di niuiorchese (questo registrato anche nel DI) e due o tre Niuiorche.
PS. Per York, anche Iorco.

PS. Per York, anche Iorco.
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